dalla regione Lombardia: volantino regionale sulla valutazione
SCIENZA o COSCIENZA
In data 16/5/2012 la DR lombardia ha convocato le OOSS regionali e le RSU della Struttura della DR per la firma di due Verbali di “presa d’atto” sui risultati del sistema di valutazione dell'apporto individuale rispetto agli obiettivi di sede per il 2011 (verbali allegati alla presente e-mail).
A tal fine sono stati forniti gli elenchi del personale della DR stessa, del Personale Sanitario e del Personale di Vigilanza della Lombardia, elenchi con la suddivisione dei colleghi nelle tre fasce di merito (110 – 100 – 90) .
Cosa è emerso da questa riunione??!! La conferma del fallimento totale dell’attuale impianto del sistema di valutazione!!!
In risposta alle lamentele e alle contestazioni che venivano dal tavolo sindacale e alla domanda relativa a quanta COSCIENZA e/o SCIENZA sia stata usata nella valutazione del personale, il Dr Spina, pur rivendicando la propria autonomia decisionale e la correttezza del lavoro svolto in tutta la regione, ha ammesso che questo sistema, così come è strutturato, rende assolutamente impossibile una gestione oggettiva e trasparente della valutazione individuale.
Ha aggiunto, inoltre, che la mancanza di informazioni chiarificatrici sull’accordo del 21/12/2011 e soprattutto la mancanza di “Paletti” nei criteri di valutazione hanno lasciato i Direttori delle sedi a giudicare il personale secondo solo la loro COSCIENZA, creando inevitabili disparità nelle valutazioni tra struttura e struttura.
La USB a tal proposito ha precisato che se forse è stata usata COSCIENZA, (anche se in alcuni casi si nutrono forti dubbi), sicuramente di SCIENZA non ce n’è proprio stata, come dimostrano la grande diversità e varietà delle valutazioni tra le varie sedi e la quantità impressionante di documenti di contestazione spontanea provenienti dal personale di tutta Italia e della regione Lombardia.
Documenti di forte protesta dei lavoratori che hanno portato anche i Sindacati regionali CISL, UIL , CISAL (firmatari dell’accordo centrale) a non sottoscrivere i due Accordi (così come è accaduto in altre sedi della Lombardia).
La USB non ha sottoscritto i suddetti accordi anche per i seguenti motivi:
- Il “verbale di presa d’atto” rappresenta una modalità di partecipazione che non ha nessun valore sindacale, essendo lo stesso un atto unilaterale dell’Amministrazione che non fornisce neppure i dati necessari a verificare il rispetto delle regole;
- L’attuale valutazione sta creando un clima aziendale fortemente conflittuale tra lavoratori e tra dirigenza e lavoratori;
- Gli elenchi prodotti dall’amministrazione non sono ancora quelli definitivi, in quanto sono suscettibili di variazione a seguito dell’inoltro delle istanze di riesame e di revisione dei singoli colleghi;
- Inoltre tali elenchi non consentono alle OOSS e RSU di sede di poter controllare i punteggi assegnati al personale e l’apposizione o meno del flag sulla scheda di valutazione dei colleghi A3 e/o B3, i quali hanno svolto un’attività riconducibile all’area immediatamente superiore.
Il seguito alle prossime puntate.
Milano, 21/5/2012
per la USB Lombardia
Luigi Frullo