RICHIESTA DI ASSUNZIONE IN BASE ALLA FINANZIARIA

Roma -

 

 

 

 

Istanza di assunzione ai sensi dell’art.1,  comma  519 della Legge Finanziaria per i lavoratori precari appartenenti all’area sanitaria.

 

La legge finanziaria 2007 (Legge 27 dicembre 2006, n°296), predispone l’assunzione dei precari assunti a tempo determinato per almeno tre anni negli ultimi 5 e per coloro già assunti, sempre a tempo determinato,  che raggiungeranno questo requisito nei prossimi tre anni,  purché assunti entro il 29 settembre 2006.

 

E’ importante sottolineare che  i fondi presenti nel comma 519 della legge 296/2006 ammontano a circa 24 milioni di Euro e consentono pertanto circa 800/900 stabilizzazioni di lavoratori precari  in tutta la Pubblica Amministrazione:  sarà quindi  matematicamente impossibile trovare, almeno nel 2007,  una soluzione  complessiva per tutti i lavoratori interessati. Il comma 519, riferito all’anno 2007,  rappresenta però l’avvio di un percorso verso la stabilizzazione, percorso che prosegue (comma 526)  nel 2008 e nel 2009 quando le Amministrazioni potranno procedere alla stabilizzazione del personale precario che abbia i requisiti previsti dal comma 519 ( tre anni negli ultimi  cinque anni …) “nel limite di un contingente di personale …corrispondente ad una spesa pari al 40% di quella relativa alle cessazioni avvenute nell’anno precedente…”. In pratica,  e per semplificare,  se per quanto riguarda il 2007 ci saranno con moltissima probabilità ostacoli insormontabili di natura economica per le assunzioni,  l’Inail potrà assumere nel 2008 - 4 precari ogni 10 lavoratori che andranno in pensione nell’anno 2007. La stessa cosa potrà accadere nel 2009, prendendo a riferimento i pensionamenti del 2008.

In attesa del processo di stabilizzazione la Finanziaria prevede che le Amministrazioni (comma  519) “…continuano ad avvalersi del personale …”. Anche qui, per semplificare, questo significa che,  in attesa che i lavoratori vengano stabilizzati, si procederà alla proroga del loro contratto di lavoro.

Riassumendo: se sarà particolarmente complicato ottenere, per chi ha tutti i requisiti previsti, la stabilizzazione nel 2007, le condizioni potrebbero esserci (vista  anche la previsione dei pensionamenti in Inail)  negli anni successivi, fermo restando il diritto alla proroga. 

 

Chi deve fare istanza e a chi va diretta l’istanza?

 

Deve fare l’istanza chi ha raggiunto i requisiti definiti dal comma 519 e cioè: 

 

v     Chi ha un contratto a tempo determinato da almeno tre anni, anche non continuativi;

v     Chi consegua i tre anni  grazie a contratti stipulati prima del 29 settembre 2006;

v     Chi sia stato in servizio per almeno tre anni, anche non continuativi, nel quinquennio 2002-2006.

 

Nel caso di coloro i quali non abbiano ancora maturato i tre anni ed abbiano  contratti stipulati prima del 29 settembre 2006, invitiamo i lavoratori a compilare ed inviare comunque le istanze. Il comma 519, infatti, prescrive l’illicenziabilità dei lavoratori a tempo determinato assunti entro tale data.

Bisogna, tuttavia, sottolineare che in questo caso l’istanza sarà di tipo cautelativo e non escludiamo

che debba esserne ripresentata una in seguito (che faccia riferimento a quella cautelativa), al conseguimento dei tre anni.

L’istanza è indirizzata al Presidente dell’Istituto, al Direttore Generale  ed  al Capo del Personale.

Per coloro che avessero raggiunto il requisito grazie al lavoro svolto in più amministrazioni pubbliche,  sarà opportuno specificare gli altri periodi di lavoro svolto. L’orientamento della Funzione Pubblica infatti su questo aspetto sembra coincidere con il nostro e cioè  quello di sommare i vari periodi di lavoro  nella Pubblica Amministrazione, orientamento questo  del tutto razionale e sostenibile.

 

Abbiamo preparato un tipo di istanza che dovrebbe rispondere a tutte le esigenze dei lavoratori precari del nostro Ente ( ovviamente sono esclusi CFL ed ex LSU per i quali la Finanziaria prevede  un altro tipo di percorso).

 

Per la definizione di   “servizio prestato” valido ai fini del raggiungimento dei tre anni , anche non continuativi, nel quinquennio precedente,   ci si richiama alla definizione del comma 417 (fondo per le assunzioni nel pubblico impiego) che omogeneizza il “personale già assunto o utilizzato attraverso tipologie contrattuali non a tempo indeterminato”. In sostanza tutte le tipologie di contratto non a tempo indeterminato sembrano valide  ai fini del raggiungimento dei tre anni.

L’istanza è in pratica  un’autocertificazione, per cui non richiede che vengano allegati documenti. Qualora si fosse in possesso di stati di servizio, contratti di lavoro… che si vogliano allegare,  questo può essere fatto discrezionalmente.

Ogni lavoratore a tempo determinato con i suddetti requisiti una volta compilata l’istanza può presentarla,  inoltrandola per via gerarchica tramite la propria sede di appartenenza.  La RdB chiede però a tutti i lavoratori interessati copia dell’ istanza inviata, per richiedere l’avvio immediato delle procedure  nei confronti della Funzione Pubblica e per monitorare il piu’ possibile il fenomeno, al fine di  far arrivare a tutti, tutte le informazioni necessarie.

 

Fasi successive

 

Immaginiamo che  sia da parte di alcuni responsabili dell’Amministrazione che di qualche rappresentante  sindacale  particolarmente “silenzioso”  sul tema del precariato, si tenterà di scoraggiare la presentazione delle istanze, asserendo che l’iter non è ancora stato stabilito dalla Funzione Pubblica e che pertanto è prematuro produrre domande che non hanno alcun valore . A nostro avviso, invece, la presentazione delle istanze risulta estremamente necessaria in un percorso di lotta  e va chiaramente  rivolta, in maniera propedeutica, ad un piano di assunzioni generalizzato che avrà come fine la stabilizzazione di tutte le forme di precariato. La nuova stagione di lotta  dovrà continuare,  a partire dall’assemblea nazionale di tutti i lavoratori precari della pubblica amministrazione il 2 marzo a Roma alla quale vi invitiamo a partecipare, il percorso già intrapreso dalla RdB che sta dando i suoi primi, seppur  ancora insufficienti, risultati,  verso una sanatoria generalizzata per l’assunzione di tutti i lavoratori precari.

Per qualsiasi chiarimento potete rivolgervi alla Segreteria Nazionale.

 

 

 

ASSUNTI TUTTI, ASSUNTI DAVVERO!

 

 

Roma, 19 febbraio 2007                                                                                                 

 

                                                                                                                                                                                                            RdB-CUB  Inail

                                                             CoordinamentoNazionale