L'AUTORIZZAZIONE della F.P.

Roma -

 

 L’ENNESIMA BUFALA!  NON VENGONO AUTORIZZATI TUTTI I 970 A C1.

 

Venerdì 16.11.2007, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha approvato  il Decreto (che deve ancora concludere il suo iter procedurale), riguardante l’autorizzazione ad assumere personale sulla base dello stanziamento in Finanziaria per la  deroga al blocco delle assunzioni. Si tratta in sostanza dell’autorizzazione alle assunzioni riguardante anche la procedura concorsuale interna a C1.

 Per l’ Inail si autorizzano solo 746 unità a fronte della richiesta fatta dall’Amministrazione  per 970 posti a C1 ( concorso interno), per 31 Dirigenti di II Fascia, per 18 C1 Tecnici di radiologia, ancora a tempo determinato, per 5 avvocati. L’autorizzazione sembra riguardare  735  vincitori di concorso a C1 (quelli previsti dal bando): i restanti 11 posti sarebbero destinati al concorso per dirigenti.      L’autorizzazione per soli 735 posti a C1, a fronte dei 970  richiesti dall’Amministrazione, non  è pertanto sufficiente  a far incastrare tutte le tessere del puzzle: trasformazione di tutti i  Cfl e di tutti gli ex Lsu, passaggio dei 99 vincitori del concorso a B2, inquadramento immediato dei primi 970 in graduatoria per C1. Questo nonostante le forti rassicurazioni, mai venate dalla benché minima ombra di dubbio,  date dall’Amministrazione  sino all’ultimo momento, sia ai Cfl  ricevuti dal Direttore Generale in occasione di un presidio da loro organizzato il 19 ottobre, sia ai sindacati da parte del Capo della DCRU al momento della consegna delle graduatorie del concorso a C1.

 E ora?  Cosa  promette l’Amministrazione dopo tutti gli impegni   puntualmente disattesi, dopo tutte le interpretazioni normative errate, al punto da ipotizzare  che  l’organico necessario alla capienza dei Cfl e degli ex Lsu,  doveva essere inteso complessivamente e non per posizione? Per quanto tempo ancora la RdB deve fare la difficile e poco gratificante parte della Cassandra che cerca di avvertire il personale di quello che potrebbe succedere, mettendo in guardia contro le false illusioni di Amministrazione e sindacati che in questo modo tentano di anestetizzare, spesso riuscendoci,  il personale?  

  

Crediamo che ormai non ci siano più dubbi: questa Amministrazione non è  più credibile e adesso per uscire fuori da questo pantano l’unico modo  è pretendere  che la somma  relativa alle autorizzazioni indicata sul decreto (pari a 1.382.724 Euro), sia destinata in prima battuta all’autorizzazione dei 970, il cui onere è stato quantificato dall’Amministrazione in  871.205 Euro. Per spiegarci meglio: è necessario utilizzare i soldi “autorizzati” prioritariamente per il passaggio a C1 di tutti i 970 vincitori, con conseguente stabilizzazione del personale precario, anche se questo significa un ampliamento dei 746 indicati nello schema di decreto.   Il concorso per dirigenti in questo momento può aspettare, non rientra nelle priorità ed oggi si devono fare altre scelte.

 

Questa è l’ultima chance che l’Amministrazione ha dopo le pessime figure fatte in passato, quando ha sostenuto, sbagliando, che la capienza per i Cfl doveva essere considerata nell’organico complessivo , quando ha rassicurato sul pagamento del saldo del salario accessorio 2004, con gli esiti, o meglio i non esiti,  che tutti sappiamo, quando ha sostenuto, in sede giudiziaria tesi difensive che si sono sgretolate in prima istanza…Dopo la pessima figura fatta anche in questa occasione, seguendo la vicenda autorizzazioni con una buona dose di superficialità e non con l’attenzione massima che una vicenda così delicata avrebbe richiesto.   

E’ l’ultima chance per dimostrare che, al di là delle chiacchiere, l’Amministrazione  ha  veramente la capacità ed il peso politico necessario  per  risolvere  le questioni che riguardano il personale. Perché altrimenti, se così non fosse, crediamo che si imponga a tutti un’attenta riflessione sulla futura governabilità  del nostro Ente.

 Per questo motivo chiediamo un immediato ed urgente incontro con il Presidente, il Direttore Generale, il Capo del Personale che non possono far finta di nulla ed aspettare inerti il sopraggiungere degli eventi: c’è ancora lo spazio per agire. Che si faccia subito e che le risposte siano certe.

Da parte nostra dopo avere predisposto un documento da consegnare alla Funzione Pubblica, metteremo in atto tutte le iniziative di mobilitazione per  continuare a mantenere viva l’attenzione su questa questione, che va affrontata e risolta in tempi brevissimi. I margini di manovra ci sono ancora, seppur ridotti rispetto a prima. Ci dimostri l’amministrazione Inail cosa sa fare.

 

 

Roma,19.11.2007   

 

                                     RdB CUB INAIL

                                  Mencarelli Daniela