SE L'ACCORDO E' UN BUON ACCORDO, RDB FIRMA.
Venerdì 8 ottobre u.s. si è svolto l’incontro di delegazione sull’attualizzazione dell’accordo del 17.12. 2009, relativo ai passaggi interni per il personale Inail.
Abbiamo ritenuto di dover sottoscrivere questo accordo, perché pensiamo che sia il miglior accordo che si possa ottenere nel contesto attuale, caratterizzato da norme restrittive e da pesanti tagli al salario del personale. Alla fine del percorso previsto dall’ accordo l’80% del personale delle aree dovrebbe infatti beneficiare di un passaggio economico. Il condizionale è ovviamente, oggi più che mai, d’obbligo.
Durante l’incontro abbiamo sottolineato che la nostra soddisfazione non può però essere espressa a pieno finché non si troverà una soluzione, nell’ambito della ripartizione del fondo, per tutto quel personale che non avrà la possibilità di passaggio, riferendoci in particolare al personale della p.e. B3.
Infatti per questo personale non è previsto nell’immediato alcun concorso, né tantomeno l’Amministrazione è in condizione, in questo momento, di poter richiedere l’autorizzazione alla Funzione Pubblica a bandire il concorso per l’area C a causa della carenza dei posti in organico. Al tavolo abbiamo evidenziato la professionalità e la frustrazione di questo personale che svolge da anni mansioni superiori, pur non avendo nell’immediato alcuna concreta prospettiva di carriera. Se un riconoscimento economico, lo sottolineiamo ancora una volta, non può certamente sostituire il passaggio di area, sarebbe almeno un importante segnale di attenzione.
Parzialmente diversa la posizione del personale inquadrato in A1, anch’esso “ingabbiato” all’interno dell’area, oltretutto in posizione di esubero. Anche qui, come abbiamo già detto, l’Amministrazione è nell’impossibilità di bandire il concorso per l’area B, sempre a causa della mancanza di posti in organico. Unica magra consolazione, ed in questo sta differenza, la possibilità di passaggio ad A2 che ha come unico aspetto positivo quello di aumentare il tabellare annuo di circa 900 Euro.
Diamo atto all’Amministrazione di aver dato con questo accordo un’importante prova di consapevolezza delle difficoltà economiche che stanno vivendo i lavoratori a causa del continuo taglio di fondi e del blocco per 4 anni dei contratti: siamo pronti a criticare limiti ed incapacità ma anche a riconoscere meriti ed interesse per il personale quando questo si manifesta. Ora ci aspettiamo che l’Amministrazione porti a compimento l’operazione attraverso una giusta distribuzione dei fondi 2010, di cui si discuterà questa mattina.
Vi aggiorneremo sulla situazione.
Roma, 11 ottobre 2010
RdB-USB INAIL
Coord. Naz. P.I.