RIPARTE CON SLANCIO L'AUTUNNO DEL PUBBLICO IMPIEGO

Roma -

 

Tanti lavoratori pubblici in piazza oggi a Roma per il presidio indetto dalla RdB P.I.

 

 

Tanti lavoratori pubblici in piazza questa mattina a Roma davanti al Ministero della Funzione Pubblica per il presidio organizzato dalla RdB-CUB Pubblico Impiego. In preparazione dello sciopero generale, indetto dal Patto di base per il 23 ottobre prossimo, il vivace e colorato presidio di oggi è solo il primo appuntamento d’autunno per una categoria che così riprende con slancio un percorso di lotta  – ultimo lo sciopero del luglio scorso – a cui stanno partecipando attivamente lavoratori di tutti i settori della Pubblica Amministrazione.

 

“Distruzione del Fisco = distruzione dello Stato”, riportava lo striscione dei dipendenti delle Agenzie Fiscali; mentre un “Ladri di democrazia”  campeggiava ad esprimere l’opposizione contro tentativo di cancellare il pluralismo sindacale attraverso la riduzione a due dei comparti di contrattazione.

 

Rimane centrale nella protesta la questione salariale: un rinnovo contrattuale di 12 Euro medi mensili, con integrativi ridotti ad una elemosina attraverso la discrezionalità dei dirigenti, costituiscono pesante un fattore di impoverimento dei lavoratori.

 

La RdB P.I. ha chiesto un incontro con il Ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta e con il Sottosegretario alla PCM Gianni Letta, da fissarsi prima che venga discusso nelle commissioni di Camera e Senato il decreto in attuazione delle Legge Delega n. 15/09, giudicato dalla RdB P.I. come un tentativo di attuare una controriforma della P.A. distruggendone funzione e servizi.

 

 

Roma, 25 settembre 2009

FINANZIARIA: SEMPRE PIÙ CHIARO IL PROGETTO DEL GOVERNO SULLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

 

Mencarelli (RdB-P.I.), Nessuna risorsa, neanche per il rinnovo dei contratti

Saremo in piazza il 25 settembre

 

“Dopo il taglio del salario accessorio, quello degli organici con l’inevitabile aumento dei carichi di lavoro, la riforma del modello contrattuale, l’introduzione della meritocrazia clientelare,  l’aumento dell’età pensionabile per le donne e l’attacco alle libertà sindacali, ecco arrivare l’ennesimo regalo del Governo ai lavoratori pubblici”, afferma Daniela Mencarelli della Direzione Nazionale RdB Pubblico Impiego. “Lo stanziamento previsto dalla finanziaria per il rinnovo dei contratti  prevede infatti il pagamento della sola vacanza contrattuale, circa il 40% dell’inflazione programmata per un totale di  3,4 miliardi di Euro”.

 

“Il Ministro Brunetta spaccia per un vero e proprio rinnovo contrattuale per il triennio 2010-2012 ben 12 Euro medi mensili lordi – precisa Mencarelli - il resto delle risorse, ancora non previste dalla finanziaria, sono legate al nuovo assetto normativo che scaturirà dalla riforma Brunetta. Nessuna certezza quindi rispetto alle somme che il Governo intende mettere sul piatto per i lavoratori pubblici a soli tre mesi dalla scadenza dei contratti. Nessuna certezza neanche per quanto riguarda l’incremento delle somme destinate al salario accessorio,  legate alle economie di gestione delle amministrazioni pubbliche.”

 

Aggiunge la dirigente RdB P.I.:“E’ evidente che il  governo continua la sua opera di smantellamento della Pubblica Amministrazione. E’ altrettanto evidente che i lavoratori intensificheranno la mobilitazione, a partire dagli appuntamenti già programmati dalla RdB P.I.. Il  giorno 25 settembre saremo in piazza, con un presidio a Roma, alle ore 11.00, sotto il Ministero della Funzione  Pubblica dove, oltre a porre con forza la questione salariale,  protesteremo contro il tentativo di ridurre a due i comparti di contrattazione, tentativo che non solo non risponde a nessuna logica di funzionalità, ma consegna nelle mani di Cgil, Cisl e Uil il monopolio della rappresentatività sindacale. Sarà un primo appuntamento in preparazione dello sciopero generale del  23 ottobre del Patto di Base al quale parteciperemo per rivendicare salari, diritti, dignità”, conclude Mencarelli.  

 

Roma, 23 settembre 2009