PROGETTI MOLTO…SPECIALI

Roma -

 

 

        E’ arrivata alla prima tappa l’applicazione della valutazione della performance individuale. Nel ribadire la nostra completa ed assoluta contrarietà a tutto l’impianto voluto da questa Amministrazione e condiviso da CISL, UIL e FILP, la valutazione della performance individuale correlata ai progetti speciali appare ancora più strampalata.

          Abbiamo ricevuto ieri la bozza di verbale di presa d’atto, il primo nella fattispecie, ma ne seguiranno altri come già annunciato nel corso della videoconferenza: NULLA SI CONTRATTA, SI PRENDE SOLO ATTO.

          A questo punto dobbiamo “prendere atto” che ci saranno due valutazioni: una per i progetti speciali con i vecchi criteri e l’altra per il raggiungimento degli obiettivi di struttura con i nuovi.

          Così come dobbiamo “prendere atto” che la contrattazione su questioni molto delicate che riguardano il personale non esiste più: l’Amministrazione attribuisce a discrezione le posizioni fisse e le posizioni organizzative e ora una parte del salario accessorio. I sindacati che accetteranno prenderanno atto. E questo non è ancora proprio l’applicazione delle fasce Brunetta che presto arriverà.

          Noi della USB non ci stiamo a questo gioco, non vogliamo prendere atto e vogliamo che la valutazione della performance individuale non si limiti ad un mero numero di quanti hanno avuto il 110, di quanti il 100 e di quanti altri lo 0.90.

          Tra l’altro se l’Amministrazione ha deciso di utilizzare i “vecchi sistemi” che non prevedevano di oscurare i nominativi dei valutati, perché introdurre questo metodo ex novo? Cosa hanno da nascondere? Forse i Dirigenti temono di essere valutati dai propri dipendenti?! E sì perché nelle Strutture tra colleghi ci si conosce e … l’anomalia potrebbe venire allo scoperto.

          Sappiamo che tutto questo sta accadendo grazie alla connivenza tra Amministrazione e OO.SS. firmatarie di accordi capestro. Purtroppo dobbiamo anche prendere atto che molti colleghi hanno dato il loro consenso e il loro voto alle recenti elezioni RSU proprio a queste sigle sindacali.

          Vogliamo chiedere proprio a questi colleghi: siete sicuri di volere questo sistema premiante?

          Fatevi due conti, soltanto il 20% del personale per i progetti speciali e il 30% per gli obiettivi di struttura potranno avere il 110 …

 

 

Roma, 27 marzo 2011

 

USB – P.I.

         Coord. Naz. INAIL