PIANO TRIENNALE DEI FABBISOGNI 2020/2022 IL VINCOLO DELLE NORME ED I RITARDI DELLE PROCEDURE: la coperta è troppo corta!

Roma -

L’informativa strettamente tecnica dell’amministrazione sul piano triennale dei fabbisogni 2020/2022, data alle OO.SS. il 22 novembre, ha confermato la distanza tra quanto consentito dalle norme vigenti sul piano delle assunzioni e le necessità concrete dell’Istituto in termini di personale.

I vincoli posti dal contenimento della spesa del personale determinano una evidente, allarmante e ormai costante mancata sostituzione del personale in uscita, portando ad una riduzione complessiva della forza dei vari profili professionali di circa il 22%: siamo di fronte ad una lenta agonia dell’Istituto.

Il concorso Ripam, che garantirebbe solo una boccata di ossigeno sul piano delle figure amministrative, è fermo alla verifica dei titoli.

Le possibilità assunzionali nel triennio determinano un numero di progressioni verticali del personale in servizio, ferme da oltre 20 anni, pari a 270 in area C e 100 in area B, che rappresentano una risposta assolutamente insufficiente al riconoscimento delle mansioni superiori ed al giusto sviluppo di carriera.

Ultimo ma non ultimo il blocco decisionale determinato dagli oltre sette mesi trascorsi tra la presentazione del piano da parte dell’amministrazione e l’autorizzazione dei ministeri vigilanti: tempi assolutamente inaccettabili che si aggiungono ai vincoli previsti dalle norme.

Stante tale situazione -nel corso dell’incontro- la USB ha comunicato l’invio ai vertici dell’Istituto della  richiesta di convocazione di un tavolo di confronto, con riferimento agli impegni da assumere sul piano istituzionale in merito alla previsione di un plafond aggiuntivo alla spesa per l’assunzione del personale attraverso la legge di Stabilità ed in merito alla discussione in sede ARAN sul rinnovo del CCNL 2019/2021 del nuovo ordinamento professionale dei lavoratori e delle lavoratrici del comparto delle Funzioni Centrali.

Ricordiamo a tutti/e la giornata di sciopero indetto dalla USB proprio sul rinnovo del CCNL 2019/2021 per il giorno 26 novembre 2021.

Siamo ancora in tempo per pretendere un contratto migliore di quello che si sta delineando all’Aran!

 

 Roma 23 novembre 2021

 

                                                                                                    USB P.I. INAIL