ORDINAMENTO PROFESSIONALE: NON VOGLIAMO ASPETTARE ALTRI 10 ANNI!
Siglato definitivamente il CCNL Funzioni Centrali da cgil cisl uil cisal e confsal, la USB ha chiesto l’immediata convocazione della Commissione paritetica per l’esame dell’Ordinamento professionale, chiedendo all’Aran di favorire al massimo il celere avvio dei lavori. La Commissione infatti deve essere istituita entro 30 giorni dalla sottoscrizione del CCNL e deve terminare i suoi lavori entro maggio 2018. La richiesta non è minimamente in contraddizione con la scelta di USB di non firmare: l’ordinamento professionale è materia contrattuale, scippata alla discussione per siglare in fretta il contratto a fini esclusivamente elettorali e in quell’ambito deve rimanere, con la partecipazione di tutte le sigle sindacali che, in virtù della loro rappresentatività, siedono al tavolo Aran.
Obbiettivo della USB è una profonda rivisitazione del Sistema di classificazione del Comparto, tenendo conto delle indicazioni normative contenute nell’art. 52, comma 2, del D.Lgs 165/2001 e successive modificazioni, che prevede testualmente:
“I dipendenti pubblici, con esclusione dei dirigenti e del personale docente della scuola, delle accademie, conservatori e istituti assimilati, sono inquadrati in almeno tre distinte aree funzionali”.
Questa la proposta della USB:
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Un’unica area del personale amministrativo che riunisca le attuali aree A-B-C;
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Un’area dei profili specialistici e delle funzioni di particolare valenza professionale;
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Un’area della dirigenza nella quale collocare, oltre ai dirigenti, i professionisti, i medici, gli avvocati.
In questo modo risulta soddisfatta la previsione normativa delle tre Aree e si risolvono alcuni problemi di grande rilevanza. Innanzitutto si superano i vincoli che oggi impediscono i passaggi da un’area all’altra nelle tre distinte aree del profilo amministrativo: non ci sarà più bisogno del possesso del titolo di studio richiesto per l’accesso dall’esterno alla singola area, non sarà necessario sottoporsi ad una selezione che abbia le stesse caratteristiche del concorso esterno e la riserva dei posti per l’accesso dall’esterno farà riferimento alla nuova area e non alle tre attualmente previste.
Una volta in servizio, il passaggio del personale amministrativo all’interno
dell’area unica avrà valore economico e professionale ma non dovrà
sottostare alle norme che regolano il livello giuridico.
Per l’ingresso dall’esterno tramite concorso pubblico s’individuerà una
posizione economica per i diplomati ed una per i laureati, che solo per tale personale assumeranno valore di posizione giuridica.
L’area specialistica riunirà i profili specialistici e tutte quelle figure a cui è
riconosciuta una particolare funzione professionale.
Un nuovo Ordinamento professionale che risponda alle esigenze
organizzative delle Amministrazioni, che risolva i problemi d’inquadramento
del personale che si trascinano da troppo tempo e che elimini per sempre il fenomeno del mansionismo.
USB parteciperà ai lavori della Commissione portando come sempre idee e proposte concrete.
A voi, lavoratrici e lavoratori Inail, chiediamo di sostenere tali proposte anche rafforzando il peso della USB alle prossime Elezioni RSU del 17-18-19 aprile.
Candidatevi con la USB, sostenete con il vostro voto le liste del sindacato conflittuale e di base.
INSIEME POSSIAMO FARE LA DIFFERENZA
USB INAIL
Esecutivo nazionale