No alla privatizzazione dell’informatica pubblica: flash mob USB alla direzione generale INPS. Mercoledì 25 manifestazione a largo Argentina
Questa mattina un gruppo di delegati USB ha calato uno striscione dalle finestre della direzione generale dell’INPS in Via Ciro il Grande a Roma, per protestare contro la privatizzazione dell’informatica pubblica attraverso la costituzione di una SpA denominata 3-I, che erogherà servizi informatici a INPS-INAIL-ISTAT (da qui l’acronimo 3-I).
La costituzione della società è prevista dall’art. 28 del DL 30 aprile 2022 n. 36, in corso di conversione al Senato, dove giovedì 26 maggio scadranno i termini per la presentazione degli emendamenti. USB chiede la cancellazione dell’articolo e denuncia il pericolo dello smantellamento dell’informatica dell’INPS con ricadute negative sui servizi e sulle funzioni dell’Istituto nazionale di previdenza sociale.
Quello che non osarono fare nemmeno Mastrapasqua e Boeri lo fa oggi Tridico, assumendosi la responsabilità di sfasciare definitivamente l’informatica dell’INPS, che ai tempi di Gianni Billia era considerata la punta di diamante di tutta la Pubblica Amministrazione, mentre negli ultimi vent’anni è stata progressivamente svuotata fino all’epilogo di questi giorni.
USB domani, 25 maggio, sarà in piazza a Roma, in Largo Argentina, a partire dalle ore 10, insieme agli informatici di INPS-INAIL-ISTAT, per sollecitare il Senato a cancellare l’art. 28 dal provvedimento legislativo. Giù le mani dall’informatica pubblica.
USB Pubblico Impiego INPS
Roma, 24 maggio 2022