Mansionismo in modalità smart working

Roma -

Il 3 aprile la USB P.I. ha richiesto formalmente all’ARAN la riapertura dei lavori della Commissione Paritetica sui sistemi di classificazione del personale delle Funzioni Centrali, ferma all’ultima convocazione del 23 ottobre 2019, anche prevedendo nuove modalità di “incontro” come ad esempio la conference call.

La situazione attuale del nostro Paese è grave ed il nostro Istituto è chiamato ad agire in più settori. Siamo in emergenza ed anche il nostro lavoro deve adattarsi alle nuove esigenze, ma la USB non dimentica le lotte intraprese, pur nel rispetto dei limiti imposti dalla situazione contingente.

La lotta al mansionismo continua, per giungere al riconoscimento di quanto dovuto al personale che svolge mansioni superiori, per il lavoro che effettua quotidianamente. Migliaia di lavoratori sono attualmente impiegati tramite il “lavoro agile” e hanno dovuto adattarsi, anche alle numerose richieste da parte di dirigenti, con spirito di iniziativa e spesso in condizioni non facili.

Proprio questa situazione di ricorso in forma “remota” alle procedure di lavoro evidenzia infatti, ancora di più, quanto affermato dal Direttore Risorse Umane sulla mancata differenziazione dei sistemi rispetto alle qualifiche dell’ordinamento professionale, dove tutti fanno tutto indistintamente, a cui si deve rispondere  con l’astensione dalle mansioni superiori, limitandosi ad esempio all’istruttoria e lasciando la chiusura delle procedure ai responsabili di processo o agli operatori di area C.

Per la USB la convocazione della Commissione paritetica è quindi non solo necessaria ma dovuta, per riavviare il confronto e ridare slancio ad una rapida conclusione delle trattative, che devono portare ad una soluzione: l’Area Unica Amministrativa, la sola che può garantire la soddisfazione delle legittime aspettative di tutti i lavoratori.

 

        Roma 7 aprile 2020                                                                   USB INAIL