LA POLITICA DEL CARCIOFO

Roma -

 

Tavolo dei professionisti:

dove porta la politica del carciofo?

 

      Non crediamo sia necessario verificare ulteriormente le vere intenzioni che accomunano Amministrazione e parte delle OO.SS. in merito alla trattativa sui professionisti. Infatti, mentre per la RdB continua ad essere  necessario, come sottolineato e richiesto fin dalla prima riunione, un confronto a tutto campo sulle varie  problematiche relative alla categoria, per molti, nonostante la condivisione a parole espressa al tavolo, si tenta in tutti i modi di attuare  la politica del carciofo che privilegia il singolo pezzetto rispetto all’insieme. Questo con la complicità,  forse neanche totalmente  consapevole, di un’ Amministrazione incapace di governare il tavolo e di imporre un metodo da tutti condiviso sin dall’inizio.  E così, mentre a fatica si tenta di fare un discorso serio che abbia come asse portante la funzione dei professionisti ed il ruolo che questi hanno nelle politiche attuali ed in quelle di sviluppo dell’Ente, c’è chi, “volando basso” privilegia l’aspetto prevalentemente economico ed istericamente freme per sottoscrivere accordi, incapace di vedere più in là del proprio naso. E l’isteria aumenta quando ci si rende conto che l’Amministrazione, dovendo fare i conti anche con altre OO.SS. la cui presenza al tavolo, vorremmo ricordare a tutti,  soprattutto a quelli che di legge se ne dovrebbero intendere (sic!), è legittimata dalla norma,   non è in grado di tener fede agli accordi presi al di fuori del tavolo di confronto. 

      Non abbiamo alcuna intenzione di andare oltre con la polemica: questa mattina al tavolo pretenderemo chiarimenti dall’Amministrazione rispetto alle modalità con le quali proseguire il confronto. Noi, a differenza di qualcun altro, non siamo ostaggio di nessuno e pretendiamo che si affronti l’intera problematica della categoria per fare chiarezza, non solo a parole, ma soprattutto nei fatti, su alcuni aspetti che riteniamo fondamentali. Se altri si accontentano delle briciole e dimostrano in questa fase, nonostante l’elevato numero di iscritti (!), un’incredibile miopia sindacale, è un problema che non ci riguarda. 

 

 

Roma, 18 giugno 2007                                  Coord.Nazionale RdB-CUB

                                                            Daniela Mencarelli