Ispettori di vigilanza, richiesta chiarimenti attuazione d.m. ministro lavoro

Nazionale -

In occasione della convocazione del tavolo nazionale per la definizione delle sedi per le prossime elezioni RSU, la USB, facendo seguito alla richiesta inviata ai vertici dell’INAIL il 14 dicembre, ha chiesto chiarimenti in merito alla situazione relativa agli ispettori di vigilanza, ed in particolare alle ricadute del D.M. del 10 ottobre  del ministro del lavoro. Il dott. Cariola direttore DCRA ed il Dott. Mazzetti direttore DCRU hanno risposto sottolineando in primo luogo l’obbligo dell’INAIL di dare attuazione a quanto previsto nel D.M. del 10 ottobre 2017, con cui il ministro del Lavoro, dispone il trasferimento all’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) delle risorse economiche di INPS ed INAIL relative al trattamento di missione. La disposizione tuttavia, per ammissione della stessa amministrazione, solleva problemi di carattere operativo che dovranno essere risolti con l’adozione da parte dell’INL di una circolare attuativa, da concordare con INPS ed INAIL che hanno la responsabilità del trattamento economico degli ispettori loro dipendenti. L’amministrazione ha tenuto a sottolineare inoltre che, fino all’emanazione di tale provvedimento di raccordo sull’erogazione, da concordare in sede di comitato operativo, il trattamento di missione continuerà ad essere disposto dall’INAIL, anche per garantire il mantenimento dei livelli dell’attività di vigilanza e non far subire ai lavoratori ricadute negative.


Per quanto ci riguarda abbiamo espresso la nostra condivisione alle preoccupazioni contenute nella lettera fattaci pervenire dagli ispettori di vigilanza in ordine all’eventuale anticipazione delle spese di missione ed il rischio di rimborsi differiti nel tempo, ed all’eventuale mancato rispetto degli accordi sottoscritti in INAIL in merito alla maggiorazione del 40 %.
Riteniamo inoltre che una riduzione del trattamento economico in essere

al momento del passaggio al ruolo ad esaurimento rappresenterebbe un rilevante vulnus della decisione assunta dagli ispettori INAIL, fondata appunto sull’invarianza del trattamento economico complessivamente  goduto. Per tali motivi abbiamo chiesto all’amministrazione di fissare al più presto  una data utile per la convocazione di un tavolo specifico su tutti gli aspetti non risolti dell’attività di vigilanza, annunciando per il mese di gennaio un’iniziativa congiunta degli ispettori INAIL ed INPS in attuazione della dichiarazione di stato di agitazione già comunicata.


USB P.I. INAIL