INFORMATIVA SULLE ATTIVITA’ DELL’ISTITUTO NEL PERIODO DI EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA COVID 19

RIUNIONE 7 MAGGIO 2020

Roma -

Si è svolta ieri mattina  l’informativa del Direttore Generale alle OO.SS., alla presenza del Direttore Centrale Risorse Umane e del Dirigente dell’ Ufficio Relazioni sindacali. Un’informativa che ha riguardato  l’attività che l’Istituto ha svolto durante questa prima, drammatica e complicata fase della vita del nostro Paese (la cosiddetta Fase 1).

A questo primo incontro, come specificato dal Dr. Mazzetti,  seguiranno a breve altri  confronti con le OO.SS. per decidere quello che sarà l’approccio dell’Istituto alla Fase 2, “ufficialmente” iniziata il 4 maggio, che vede il mondo del lavoro pubblico almeno fino al 17 maggio  mantenere lo Smart Working come modalità di lavoro ordinario.

Il Dr. Lucibello ha  ampiamente illustrato come l’Istituto, in questa fase di emergenza, abbia svolto un compito notevole all’interno del SSN, trovandosi fin dall’inizio della pandemia a sostenere un ruolo importante di collaborazione, supporto e partecipazione con altri organismi, scientifici e tecnici,  dello Stato,  nella fase di elaborazione e predisposizione degli interventi normativi; questo ha dato  all’Inail una notevole visibilità che  lo ha proiettato al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica e ha permesso di vedersi riconosciuta anche la necessità di nuove immediate assunzioni, anche se limitate nel tempo, per 200 nuovi medici e 100 infermieri.

Dietro tutto questo  c’è chiaramente l’enorme sforzo di chi direttamente è stato investito in queste attività ma anche di tutti i lavoratori dell’Istituto che hanno dato il massimo senza risparmiarsi. Questa è stata anche l’occasione per verificare la piena e positiva integrazione tra ex Ispesl e INAIL.

Il Direttore Generale ha voluto riconoscere il merito ai dipendenti dell’Istituto,  chiedendo alle OO.SS.  di farsi portavoce di questo messaggio nei confronti dei lavoratori.

 

USB ha accolto favorevolmente le parole del D.G. sottolineando che l’Istituto ha sicuramente affrontato la Fase 1 in maniera pronta ed efficace grazie al contributo di tutte le sue componenti: infermieri, medici, informatici, ricercatori, amministrativi… senza dimenticare chi svolge mansioni superiori e che, a prescindere dall’emergenza, garantisce le funzioni istituzionali durante tutto l’anno, da tantissimi anni.

In tal senso abbiamo invitato l’Amministrazione ad utilizzare il consenso espresso e riconosciuto all’INAIL per rivendicare una maggiore attenzione in termini di risorse  rispetto alle necessità dell’Istituto,  non solo in un momento di crisi, ma anche nell’auspicata “normalità”.

 

L’Amministrazione ci ha poi illustrato brevemente come intende affrontare la cosiddetta fase 2. E’ stato  precisato che nel mese di maggio nulla cambierà rispetto al lavoro in Smart Working,le disposizioni ministeriali sono chiare;  ciò che si può e  si deve fare è prepararsi al momento  in cui, a seguito della ripresa di gran parte delle attività produttive sul territorio, si avrà la necessità di una maggiore presenza del personale nelle strutture. Anche con riferimento all’aumento di infortuni sul lavoro che si stanno registrando.

L’Amministrazione  ha anche chiarito che nell’immediatezza non si stabilirà alcun protocollo sulle procedure da adottare in tema di sicurezza, in attesa di apposite linee di indirizzo che riguarderanno tutto il Pubblico Impiego.

Ritiene però necessario procedere ad un confronto con le OO.SS. sui molteplici aspetti che la fase 2 prospetta in merito alla ridefinizione ed eventuale ampliamento delle attività da rendere in presenza e alla  definizione dell’attività degli Ispettori da concordare con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

Sarà un percorso definito dall’Amministrazione  “a piccoli passi”, da compiere sulla base delle disposizioni governative che verranno emanate, che potrebbero anche prevedere delle differenziazioni su base territoriale.

 

In risposta alle sollecitazioni di tutte le OO.SS.  l’Amministrazione ha poi sostenuto che in questa fase non ci dovranno essere fughe in avanti da parte di nessuno e che, congiuntamente a un consolidamento dei canali telefonici e telematici, si sta predisponendo un documento contenente le indicazioni di carattere generale per le Strutture Territoriali allo scopo di uniformare gli interventi su tutto il territorio nazionale, tema su cui sarà avviato al più presto un confronto.

Per garantire il progressivo rientro,  le Strutture riceveranno informazioni adeguate attraverso un documento che verrà concordato con le OO.SS. e che verterà su alcuni principi basilari quali distanziamento, rotazione, limitazione assoluta alla condivisione delle stanze (argomento che USB pone all’attenzione per il riesame di una certa politica di riduzione degli spazi praticata negli ultimi anni),  senza tralasciare le modalità di accesso degli utenti e dei fornitori nelle Strutture, la possibile misurazione della temperatura corporea e la fornitura dei prescritti DPI, ribadendo la necessaria stretta collaborazione con le istituzioni sanitarie territoriali, le uniche che possono definire la gestione di eventuali contagi.

 

USB conferma il suo contributo per arrivare nel tempo più breve possibile alla definizione di procedure emergenziali che chiariscano il ruolo del Medico Competente e degli RLS e il coinvolgimento delle RSU, ponendo particolare attenzione al necessario aggiornamento della formazione obbligatoria prevista dal D.lgs 81/2008 per tutto il personale.

Ci auguriamo che si apra veramente il confronto anche su tutto il resto, a partire da un nuovo Contratto Integrativo, dalla definizione dei carichi di lavoro e dalla valutazione che dovrà vedere una profondissima revisione di quanto fino ad ora stabilito, fino agli assetti organizzativi derivanti dall’adozione dello Smart Working ed alla stessa modalità di lavoro in remoto su cui sarà inevitabile tornare con maggior precisione. Argomenti questi che non esauriscono ovviamente i temi, a partire dal riconoscimento del ticket, ai quali la USB non intende rinunciare.

 

Roma 07 Maggio 2020                                    USB INAIL