Inail, progressioni verticali dall’area b all’area c e aggiornamenti sui passaggi per i lavoratori dell’area a
Si è conclusa pochi minuti fa la riunione informativa sul “concorso interno” per n. 181 passaggi in area C, riservato ai colleghi laureati collocati in area B.
L’Amministrazione ha finalmente dato notizie certe che sgombrano il campo dalla ridda di voci e supposizioni che negli ultimi mesi si sono fatte al riguardo.
Entro la settimana prossima verrà pubblicata una batteria di 1.500 quiz (500 ciascuno per diritto amministrativo, diritto del lavoro e organizzazione e funzioni dell’Inail) dalla quale verranno estratte le 60 domande che costituiranno la prova scritta del concorso interno.
La prova scritta, consistente appunto in una batteria di 60 quiz (circa 20 quiz per materia) da completare in 60 minuti, verrà tenuta tra la fine settembre e l’inizio di ottobre, in una unica sede (probabilmente l’auditorium DCOD in Roma) ma in diverse sessioni, non disponendo l’Istituto di spazi adeguati a contenere contemporaneamente oltre 500 postazioni informatiche.
La prova scritta sarà infatti interamente digitalizzata e, come previsto nel bando, si riterrà validamente superata al raggiungimento di 21/30.
Nessuna certezza ancora invece sulla prova orale, se non che ovviamente dipenderà – come tempistica – anche dal numero di candidati che supereranno la prova orale e che l’amministrazione auspica possa essere svolta in presenza.
L’amministrazione ha inoltre comunicato l’intenzione di compiere ogni attività possibile per incrementare i posti a disposizione, nella speranza che la maggior parte dei candidati si collochino comunque in posizione in graduatoria, raggiungendo l’idoneità con il superamento delle due prove previste.
USB ha evidenziato che sarebbe stato molto più oggettivo e rapido lo svolgimento di un concorso in cui non fosse previsto l’orale ma solo la valutazione dei titoli e della prova scritta, come avvenuto in INPS, ma l’amministrazione ha insisto sulla necessità di una prova orale per far sì che sia una selezione vera.
Restiamo convinti che la prova orale purtroppo si presta ad essere condizionato da mille fattori, di carattere anche personale/logistico etc per cui ribadiamo di non essere affatto concordi con la scelta dell’amministrazione, in un momento in cui peraltro a livello legislativo si fanno scelte in senso della semplificazione e snellimento dei concorsi.
Ripetiamo per l’ennesima volta che questa selezione interna dovrebbe avere come unico obiettivo quello di mettere fine -solo in minima parte purtroppo- ad una situazione ingiusta non certo verificare la preparazione di colleghi che da anni fanno dignitosamente e spesso eccellentemente il loro lavoro.
L’amministrazione ha poi – anche su nostra richiesta – approfondito il tema dei passaggi dall’Area A a quella B, bloccati dal mancato inserimento nei ruoli dell’istituto, risolto solo recentemente con l’approvazione degli ultimi fabbisogni. L’intenzione è quella di procedere ad effettuare le progressioni verticali, non appena conclusi i passaggi da B a C, in maniera da avere un maggior numero di posti a disposizione, che potrebbero aumentare sulla scorta delle recenti previsione di legge ed in ragione del nuovo piano dei fabbisogni, sul quale ancora pero’ si sta lavorando.
Serve quindi la più rapida approvazione dei nuovi fabbisogni all’interno dei quali trovare, compatibilmente con le risorse finanziarie a disposizione, in attesa di un nuovo ordinamento professionale, gli spazi per gli sviluppi di carriera tra l’area A e l’area B e di espletare anche nuovi concorsi esterni, per ovviare alla sempre più grave carenza di personale che investe l’Istituto, come USB continua a denunciare e che ha visto iniziative forti anche da parte dei lavoratori, quali gli appelli giunti all’amministrazione da varie sedi, sulla scorta dell’iniziativa dei colleghi di Roma Tuscolano.
Vi terremo come di consueto aggiornati.
Roma 15 giugno 2021
USB INAIL Coordinamento Nazionale