Inail, nuovo CIE: finalmente si parte

Roma -

Il secondo incontro sul contratto integrativo, tenutosi venerdì 28 con l’Amministrazione, ha finalmente messo in moto il meccanismo della Contrattazione, previsto dal CCNL 2019-2021, che doveva essere avviato da tempo e che ora è necessario portare a conclusione nel più breve tempo possibile.

In particolare, riveste assoluta priorità l’approvazione dell’accordo sulle famiglie professionali da cui dipende l’attuazione delle modifiche previste in materia di ordinamento professionale e l’avvio delle procedure sia degli sviluppi economici (denominati con il nuovo contratto differenziali stipendiali), sia delle progressioni verticali, cioè i passaggi di area.

I contenuti di questo contratto integrativo saranno importantissimi per il futuro dei lavoratori e delle lavoratrici dell'Istituto: per questo abbiamo la necessità di stabilire dei punti fermi che per noi sono irrinunciabili e che servono a recuperare ritardi e a sanare situazioni che non si sono affrontate per anni.

Come ampiamente noto, la questione dei passaggi tra le Aree passerà attraverso l'utilizzo della norma di prima applicazione prevista dal CCNL, che, come USB, abbiamo fortemente voluto e che è frutto delle nostre mobilitazioni nel corso degli anni, per consentire a tutti, anche a quelli sprovvisti del titolo di studio previsto, di fare un passaggio all'area superiore.

Tutti i partecipanti all’incontro si sono espressi favorevolmente nell’avviare immediatamente le procedure per gli sviluppi verticali, in modo da arrivare il prima possibile all’approvazione dei relativi bandi, che consentiranno il passaggio di tutti i colleghi attualmente presenti nelle ex Aree A e B, in possesso dei requisiti in deroga previsti dal CCNL 19/21; la proposta di avviare immediatamente le procedure per i passaggi verticali è stata avanzata unitariamente con altre OO.SS e accolta dall’amministrazione.

Per ciò che riguarda la questione delle progressioni economiche all'interno delle aree, è necessario che venga messo in moto un meccanismo che preveda che ogni anno l'Amministrazione emani bandi per l'attribuzione dei differenziali stipendiali attraverso criteri che consentano a tutto il personale di beneficiare dei passaggi.

In considerazione del fatto che le progressioni verticali non rientrano nella Contrattazione, in quanto materia esclusiva dell’amministrazione, ma condizionano le risorse da destinare al finanziamento degli sviluppi economici, quasi tutte le OO.SS., a partire dalla USB, hanno chiesto di arrivare ad un accordo a stralcio del CIE,  sia sulle famiglie professionali, sia sui passaggi, accordo che ne garantisca la più rapida attuazione, visto che altre amministrazioni sono già pronte a far partire -dopo la pausa estiva- i relativi bandi e l’INAIL, questa volta, non può restare indietro.

L’incontro del 28 luglio è stata anche l’occasione per iniziare a riflettere sulle disponibilità economiche (le risorse del Fondo incentivante da impegnare per il finanziamento dei differenziali stipendiali) e su quelle derivanti dai passaggi verticali, ed il combinato disposto che ne potrà discendere.

Già dal prossimo incontro fissato per il 2 agosto si potrebbe arrivare ad un accordo o quanto meno ad un significativo passo in avanti, su tutti gli argomenti sul tavolo.

Lunedì 31 luglio è previsto, inoltre, l’incontro delle OO.SS. con il Commissario straordinario prof. D’Ascenzo.        

Per quanto ci riguarda, sottolineando i mesi già trascorsi per l’avvicendamento dei vertici dell’Istituto e la conseguente mancata risposta rispetto alle difficoltà oggetto dello sciopero delle lavoratici e lavoratori dell’INAIL, chiederemo al Commissario di intervenire con urgenza per l’approvazione di un piano straordinario di assunzioni, e la soluzione delle difficoltà operative, argomenti che dovranno entrare tra le priorità dell’Istituto, per garantire il rispetto dell’utenza, delle lavoratici e dei lavoratori dell’Istituto.

USB P.I. INAIL