Inail: il punto di vista di USB sulla riunione con i vertici

Nazionale -

Solo qualche commento sulla riunione di ieri tra sindacati e vertici dell’Amministrazione.

  1. Nel corso di tutta la riunione, centrata esclusivamente sulla questione 3I, il Direttore della DCOD Tomasini non ha aperto bocca, nonostante USB avesse chiesto ripetutamente che fosse lui a relazionare sullo stato di avanzamento del progetto. Silenzio del tutto insolito che ci fa sorgere un dubbio. Cosa nasconde questo silenzio? Perché colui che sembra destinato a diventare il futuro Direttore Generale della costituenda società, probabilmente in virtù delle sue note capacità nel gestire l’informatica nel nostro Ente, non ha ritenuto di intervenire, in qualità di “persona informata sui fatti”, rispondendo alle richieste di chiarimenti? O i vertici gli hanno imposto la presenza ma non il diritto di parola?
  2. L’Amministrazione Inail, o meglio una parte (vai a capire quale!) , sembra aver improvvisamente percepito che questa operazione potrebbe comportare un processo di esternalizzazione di un pezzo importante del core-business dell’Ente e quindi essere indirizzata al mercato. Ce ne compiacciamo…meglio tardi che mai! Aspettiamo adesso le conseguenze di questa percezione che per noi era palesemente chiara fin dalla lettura della prima bozza di decreto.
  3. I sindacati si compiacciono del passo in avanti fatto nelle relazioni sindacali perché l’Amministrazione legge i comunicati e dichiara …”vi abbiamo ascoltati”. Credevamo fosse scontato, ma evidentemente non li leggono mai…(veramente i nostri li leggono sempre dal momento che spesso ce ne  citano intere frasi…mah!).
  4. Nel frattempo il tempo passa e  dovremmo affrontare qualche “piccola questione”:
  • la questione dei fabbisogni propedeutica a tutta una serie di operazioni future come passaggi, possibilità di nuove assunzioni…
  • l’applicazione del nuovo contratto nella parte relativa all’ordinamento professionale  e alla norma di prima applicazione che  consente di mettere in atto i passaggi da A a B e da B a  C. Non abbiamo molto tempo: la possibilità di bandire concorsi per i passaggi tra le aree anche in carenza di titolo di studio è prevista dal CCNL fino al 31 dicembre 2024. Sembra una scadenza lontanissima ma visti i tempi luuuuuuunghisssimi con i quali si muove l’amministrazione e la complessità nel trovare i posti per TUTTI, non possiamo assolutamente perdere tempo. 
  • l’accordo sui  benefici assistenziali: per la prima volta non si è fatto l’accordo nei tempi usuali e i colleghi stanno aspettando, giustamente.
  • il piano sanitario
  • la regolamentazione dello smart-working

Pur nelle mille difficoltà che denunciamo ormai da anni,  crediamo che non sia possibile andare oltre: noi siamo pronti a continuare il confronto con l’Amministrazione, a trattare quello che è di nostra competenza, a non interrompere un dialogo difficile, estenuante, a volte inutile.

 E lo facciamo per senso di responsabilità nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici del nostro Istituto che a noi chiedono risposte e non incomprensibili prese di posizione che nascondono strategie di palazzo.

Roma, 18 ottobre 2022 

USB P.I.  INAIL