Inail, a proposito della fruizione delle ore eccedenti
L’attuale normativa interna che disciplina il sistema degli orari per il personale delle Aree è in vigore dal 1° giugno 2010.
A distanza di quasi ben otto anni in Emilia Romagna al personale della Direzione Regionale non viene riconosciuto il diritto di usufruire dell’istituto della Fruizione delle ore eccedenti a giornata così come previsto.
Ricordiamo che è consentito ad ogni dipendente di prestare ore di lavoro eccedenti il proprio orario ordinario alimentando un “pozzetto” che può contenere sino ad un massimo di n. 40 ore.
Il riconoscimento di ore eccedenti avviene in automatico al superamento dell’orario di lavoro previsto per ogni specifica giornata.
Tali ore possono essere fruite per permessi ad ore ovvero a giornata intera, in questo secondo caso previa autorizzazione del dirigente che può essere negata soltanto per motivi organizzativi.
L’autorizzazione in oggetto viene concessa indipendentemente dalla disponibilità di causali di assenza ad altro titolo (ferie, festività soppresse, ecc.) e può essere negata soltanto per contingenti motivi organizzativi.
Questa organizzazione sindacale è intervenuta presso il direttore regionale per chiedere spiegazioni rispetto a casi di non autorizzazione alla fruizione di ore eccedenti a giornata intera.
La risposta è stata che la fruizione delle ore eccedenti a giornata intera non viene autorizzata se il personale ha ancora giorni di ferie dell’anno in corso!
Tale interpretazione lede il diritto dei dipendenti di fruire delle ore eccedenti (già maturate) a giornata intera e discrimina i dipendenti in forza presso la Direzione Regionale Emilia Romagna rispetto al resto del personale INAIL.
Questa organizzazione si adopererà in tutte le sedi competenti affinché sia rispettata la disposizione contrattuale e non venga discriminato il personale della Direzione Regionale Emilia Romagna.
Bologna, 16/01/2018
USB P.I. Emilia Romagna