DIRITTO AD ABITARE MANIFESTAZIONE A ROMA

Roma -

 

COMUNICATO STAMPA

IN MIGLIAIA MANIFESTANO A ROMA PER IL DIRITTO AD ABITARE

Il movimento annuncia imminente mobilitazione nazionale

 Al grido di ”Lotta lotta lotta, non smetter di lottare, per una casa vera a fitto popolare”, migliaia di manifestanti hanno partecipato questa mattina a Roma al corteo indetto dal “Movimento per il diritto ad abitare”. Il corteo, partito da Piazza G.G. Belli si è poi concentrato davanti al complesso di S. Michele a Ripa dove era in corso il tavolo sulle politiche abitative a cui per il Governo hanno preso parte i Ministri Ferrero (Solidarietà sociale), Di Pietro (Infrastrutture), Padoa-Schioppa (Economia) e Bindi ( Politiche per la famiglia).

 Una delegazione dei promotori è stata ricevuta a nome del Governo dal Ministro Ferrero. Secondo la delegazione, le risoluzioni emerse da questo primo tavolo non contengono nessun provvedimento atto ad affrontare il problema della casa nel nostro paese, né una quantificazione delle risorse necessarie. Dal canto suo, la delegazione ha ribadito la necessità di una svolta sulle politiche per la casa ed ha ribadito la sua piattaforma:

·        Lo stanziamento annuo di almeno 3 miliardi  di Euro per la casa

·        Un piano per la costruzione, l’acquisizione e il recupero di almeno 1 milione di alloggi per l’edilizia residenziale pubblica

·        Il blocco di tutti gli sfratti e degli sgomberi

·        L’esenzione dell’ICI sulla prima casa e la difesa delle famiglie costrette a mutui insostenibili

·        Il rafforzamento del ruolo degli Enti locali nella tutele del diritto alla casa

·        Lo stop alle cartolarizzazioni e l’acquisizione di tutto il patrimonio disponibile degli enti da parte dei Comuni

·        L’abrogazione della Legge 431/98 e l’abolizione del libero mercato degli affitti.

 Su questi punti il “Movimento per il diritto ad abitare” proseguirà la mobilitazione e lancia sin da ora una imminente mobilitazione nazionale a Roma.

 “Anche il Prefetto Serra ha ammesso che nella sola città di Roma sono circa 30.000 le famiglie in condizioni di precarietà abitativa - dichiara Angelo Fascetti dell’ AS.I.A.-RdB-CUB, fra i promotori della manifestazione - Affitti da rapina, costo dei mutui e ICI per la prima casa insostenibili e ingiusti si abbattono sugli stessi che devono già fronteggiare la precarietà del lavoro: siamo di fronte alla gravità di un problema che impone ben altre soluzioni rispetto a quelle annunciate dal tavolo di oggi”.

“Le RdB-CUB, non convocate al tavolo perché denunciano l’inesistenza di una politica sulla casa nel nostro paese, continueranno comunque a  sostenere le rivendicazioni di tutti i movimenti di lotta per il diritto ad abitare”.

 Roma, 17 aprile 2007