dalla regione Puglia: comunicato regionale "...dalla dirigenza al sultanato!"

Bari -

UNIONE SINDACALE di BASE
PUBBLICO IMPIEGO
Coordinamento Regionale Puglia


                                      COMUNICATO REGIONALE
…dalla dirigenza al sultanato!


 A maggio, il nuovo Direttore Regionale ci informava sulla nuova veste che intendeva dare alla DR attraverso la realizzazione del modello organizzativo del 2007 (anche se se ne sta introducendo uno nuovo, quello del 2013), in modo da poter "liberare" risorse (che ricordiamo trattasi di lavoratori=esseri umani) da destinare alle attività "core". Questo progetto ha comportato una vasta riorganizzazione che ha riguardato tante colleghe e colleghi.

Nei giorni scorsi, l’USB P.I., ha chiesto al Direttore Regionale un incontro per avere nformazioni circa la costituzione di una task force in DR, voluta dal Direttore Regionale che si è sostituito al dirigente delle Attività Strumentali, che è colui che ne ha la esponsabilità diretta). Tale gruppo di lavoro è stato costituito da colleghi di altre sedi della Puglia, al fine di liquidare delle fatture del 2013. La nostra richiesta era estesa anche a tutte le OO.SS. ed RSU.
Il motivo dell’incontro richiesto era quello di segnalare l'anomalia dell’iniziativa intrapresa dal Direttore Regionale da un lato per la mancata informativa ai sindacati, dall'altro per aver sconfinato nel campo di un progetto speciale della DR che individuava, tra i suoi obiettivi, anche quello di liquidare appunto le fatture.

Quel nuovo modello che ha messo in campo a maggio forse non ha funzionato?
Altrimenti perché chiedere alle sedi provinciali un gesto di solidarietà prendendo in prestito per un po' di tempo alcuni colleghi? E le attività core?
Su questi argomenti avremmo voluto avere un confronto.
Ma il direttore ci risponde che un incontro c’è già stato e che secondo lui dovrebbe essere sufficiente, per i sindacati, una semplice informativa generale sui massimi sistemi, e tutte le conseguenti iniziative le avrebbe potute includere in quell’unica chiacchierata gentilmente concessa.

Non è ovviamente così! Il capitolo sulle relazioni sindacali e gli obblighi normativi e contrattuali, lui, non l’ha proprio studiato! Diciamocelo! E temiamo che non lo conoscano neanche le altre sigle che infatti tacciono.
Questo silenzio consente al Direttore, che risponde all'USB con una e-mail, di affermare che il tema delle relazioni sindacali è percepito solamente dall'USB. Gli altri, continuando a tacere, avallano un'impostazione che non ci parla di insufficienti o scorrette relazioni sindacali ma di inesistenza totale delle stesse!
Prima o poi, questo capitolo, glielo faremo spiegare da qualche giudice del lavoro!

Sempre con la stessa e-mail, il Direttore Regionale, auspica che la nostra energia sia diretta più al fare che al dire!
Gli ricordiamo allora che il recente protocollo tra Regione Puglia e Inail sulle sinergie in campo sanitario tra i due enti non è certo merito suo, ma ha preso l'avvio anche a seguito di un "suggerimento" che come USB avevamo dato all'Assessore, Prof. Fiore, ed al precedente Direttore Regionale, Dott. Longo. Non l'abbiamo mai vantato e forse oggi qualcuno se lo dimentica, ma a noi interessa il bene dell'Istituto e dei suoi Lavoratori oltre che la difesa del suo ruolo pubblico e non il nostro ego! Questo a proposito di fatti!

Se oggi le due sedi pugliesi di Maglie e Manfredonia non chiuderanno non è certo grazie alla sua politica del fare, caro Direttore, ma grazie al nostro intervento presso il tavolo nazionale, alla politica di denuncia e di coinvolgimento delle istituzioni locali e dell'opinione pubblica che come USB abbiamo messo in campo. Egli aveva liquidato le due sedi con due parole. Questo invece a proposito di parole! Poi è chiaro che il lavoro esecutivo, pratico ed organizzativo lo abbia svolto la direzione regionale. Chi avrebbe dovuto farlo? A proposito fra poco i colleghi delle due sedi dovranno uscire dagli stabili e non è dato capire come il Direttore intende affrontare le problematiche inerenti il personale. Visto che anche a questa richiesta di chiarimenti ed incontri da parte di USB Egli ha risposto in maniera negativa.

Come avrete notato emerge un quadro desolante in cui tutto viene deciso da un solo dirigente, quello regionale. Nessuno osa chiedere, metterci la faccia, assumersi il suo pezzo di responsabilità. Potremmo pure essere d’accordo, ma allora perché far pagare ai cittadini fior di quattrini per gli stipendi di tantissimi dirigenti dell’Inail (il rapporto è di un dirigente ogni 12 lavoratori!)? Paghiamone solo uno!
In questo modo non ci resta che passare dalla dirigenza al sultanato, ma a questo punto non servono più soggetti attivi che vigilano e spronano ma solo una corte che applaude.
Suggeriamo, pertanto, di organizzare una bella cena sociale, in modo che popolo e re almeno per una volta possano sedere tutti allo stesso tavolo!
Noi, come USB, nel frattempo continueremo a fare la nostra parte, non ce ne voglia Direttore!

Bari, 29 novembre 2013
                                                                                      p. USB P.I. Puglia
                                                                                          Luca Puglisi
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