dalla regione Lazio: comunicato regionale
TRATTATIVA SULLA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE
DELLE DOTAZIONI ORGANICHE NEL “LAZIO”
In data 18/02/2009, in prosecuzione dell’incontro avvenuto il 09/02/2009, l’Amministrazione e le OO.SS. Regionali si sono incontrate per la contrattazione relativa alla distribuzione delle dotazioni organiche.
Nell’introduzione il Direttore Regionale ha evidenziato le difficoltà applicative del nuovo modello Inail, legate ad una serie di accentramenti di alcuni processi (contabilità, gestione risorse umane, acquisizione beni e servizi) non supportati da un adeguato numero di risorse disponibile.
Nell’ottica di una sempre maggiore flessibilità organizzativa, si punterà alla creazione di “poli di riferimento” in alcune sedi: la gestione del personale verrà affidata in buona parte ad un gruppo di colleghi della sede di Roma Centro. Per il nuovo processo contabilità, oltre ad una “task force” in D. R., è allo studio un progetto per creare un gruppo operativo nella sede di Roma Tuscolano.
Verrà inoltre costituito un pool di 12 colleghi esperti in materie istituzionali, che lavoreranno stabilmente nella “rete” a disposizione del territorio, nell’ottica della costruzione della “sede unica regionale”, volta a favorire un progetto di flessibilità sia nella gestione delle risorse umane, sia nell’approccio delle criticità operative.
Le OO.SS., pur dando atto dello sforzo compiuto dalla D.R. per il miglioramento della produttività delle sedi, hanno invitato l’amministrazione a fornire una informazione più puntuale e costante, allo scopo di avere un monitoraggio più completo nella fase di attuazione del nuovo modello Inail.
Per quanto riguarda la contrattazione, la RdB/CUB non condivide le decisioni assunte dall’ Amministrazione in modo particolare sulla distribuzione dei C3 a livello territoriale: si riscontra una notevole carenza di tali posizioni economiche nella struttura della D.R. mentre in alcune Sedi al contrario si sono create posizioni in esubero. Perché?!
Ricordiamo che i fabbisogni come individuati, avranno validità di due anni, e ad avviso della scrivente si potrebbero creare problemi per i colleghi in esubero, se, come già annunciato dalla Direzione Generale si dovesse sottrarre la relativa indennità.
Inoltre, se si dovessero andare a ricoprire le posizioni “carenti” nella D.R. si verrebbe a creare un esubero a livello regionale visto che la carenza complessiva della Regione è solo di due unità come si evince dal prospetto riepilogativo.
Pur comprendendo le difficoltà in cui la struttura della D.R. si trova ad operare in conseguenza dell’applicazione del nuovo modello organizzativo la RdB/CUB non condivide le scelte operate che non appaiono risolutive del problema ed inoltre sottopongono i colleghi ad “inutili rischi”, viste le attuali restrittive politiche governative.
Roma, 19/02/2009
Coordinamento RdB Regionale
(C. Falconi – E.Giannantonio – M.Pezzoli)