DAL COORDINAMENTO REGIONALE LIGURIA

Genova -

 

 

DIGNITA’ E LOTTE

A proposito delle comunicazioni della nostra Dirigenza

 

Una dovuta precisazione. Il Direttore, dopo un primo atto di comprensione delle motivazioni della nostra iniziativa di lotta, ci ha ripensato e ha eliminato i cartelli di avviso all’utenza del disagio che la stessa avrebbe procurato. Non solo. Ci fa la morale dicendo che i problemi “interni” non devono gravare sul Cittadino.

 

Non possiamo che essere d’accordo. Ma non si può dimenticare che i responsabili dei, cosiddetti, problemi “interni” non siamo certo noi lavoratori, ma un Ente sempre più sordo alle nostre legittime rivendicazioni.

 

E’ quindi l’Ente a causare con la sua inedia i gravami ai Cittadini.

 

Se desse soluzioni ai problemi dei concorsi, della progressione di carriera e dello sblocco dei fondi dell’incentivo 2005, questi gravami non esisterebbero.

 

Questo vogliamo che i Cittadini sappiano.

 

La protesta, dal punto di vista sindacale è quindi più che legittima.

 

Inoltre, per quanto riguarda la protesta attivata, ricordiamo che (e chi meglio di noi deve saperlo) si tratta solo dell’applicazione della norma sui videoterminali.

 

Ogni due ore abbiamo diritto ad una pausa… e abbiamo il diritto/dovere, per garantire la sicurezza applicativa, durante questa pausa, di uscire dal sistema togliendo la nostra password… se poi, durante la nostra pausa qualcuno fosse disponibile a sedersi al nostro posto, potrà farlo solo dietro inserimento della propria password personale e solo su indicazione del Capo Area o del Dirigente dell’Ufficio… non certo per iniziativa autogestita degli operatori.

 

Per questo, invitiamo tutti i colleghi a proseguire nella protesta, allontanandosi dal videoterminale ogni due ore di lavoro, uscendo dal sistema tramite la chiusura dell’applicazione in corso e lasciando il computer acceso… è chiaro che la contemporaneità produce i suoi effetti…

 

Genova, 29 maggio 2006

Coordinamento RdB INAIL Genova