AREA B - DALLA REGIONE LAZIO
MOBILITAZIONE DELLE SEDI CON BLOCCO DELLE MANSIONI
Al Direttore della Sede Roma-Nomentano-Tivoli
e, p.c. Al Direttore Generale
Al Direttore Centrale R.U.
Al Direttore Regionale
Alle OO.SS.
CGIL
CISL
UIL
CISAL
RdB
Facendo seguito alle richieste di
chiarimenti avanzate in data 23/03/2006 e 17/05/2006 relative alle
mansioni che gli scriventi siano tenuti a svolgere, e sulla differenza
tra quelle proprie della P.O. B2/B3 e quelle proprie della P.O. C1, i
sottoscritti Carrarini Giuseppina, Bruschini Roberto, Cecili Benedetto,
Mozzetta Monaldo, Meucci Cesare, Refrigeri Sandro, Loreti Marco,
Lustrissimi Umberto, Santandrea Anna, Petrocchi Mario, rientranti nella
P.O. B2/B3, preso atto che codesta Amministrazione ha ritenuto di non
dover dare alcun tipo di risposta alle succitate istanze, ritengono, a
tutela della propria posizione, di doversi attenere strettamente alla
declaratoria delle mansioni di cui al CCNL 98/2001 nonché al rispetto
dei livelli attesi dall'Amministrazione per la P.O. B2/B3 nella
"Valutazione delle Competenze" (tutti al livello minimo 1 : "padronanza
circoscritta" alle componenti di base della competenza, che vengono
applicate in situazioni semplici e ripetitive, prevedendo in ogni caso
supporto e supervisione) che si appalesano ben diversi da quelli attesi
per la P.O. C1.
La differenza di attribuzioni tra le
posizioni ordinamentali si evince altresì, oltre che dalla differente
retribuzione, dalle prove sostenute per la "Valutazione del Potenziale"
(assessment per C1, batterie con annessa valutazione del Q.I. per
B2/B3).
Svolgendo invece da sempre e a
tutt'oggi lo stesso tipo di mansioni dei colleghi con P.O. C1, i
sottoscritti ritengono la loro posizione lavorativa non conforme alle
norme che regolano la materia.
Si renderanno quindi disponibili,
all'interno della propria linea di prodotto (area premi e area
lavoratori), allo svolgimento di mansioni che non presuppongano una
"conoscenza approfondita delle normative" (P.O.C1) e che invece
corrispondono a semplici "fasi o fasce di attività nell'ambito di
direttive di massima" e che prevedano "procedure predeterminate" ( P.O.
B2/B3) a partire dal 3/7/2006.
Non si renderanno, di converso,
disponibili ad attività di front-line, che presuppongano la piena
conoscenza delle normative che regolano la materia istituzionale, né a
lavorazioni complesse che riverberino nella scheda contabile del
cliente.
Ove codesta Amministrazione ritenga
infondata la presente richiesta di assegnazione ad incarichi
differenziati da quelli propri della P.O. C1 ovvero ritenga di impartire
direttive di diverso tenore è pregata di formularle in forma scritta,
che i sottoscritti vaglieranno con assistenza legale per verificare se
sussistano ipotesi di mansionismo, per le quali faranno valere, in ogni
sede, i propri diritti.
Gli operatori dell'area b sede di Tivoli: