...ANCORA SUI FONDI e SUI PARAMETRI

Roma -

A VOLTE E’ NECESSARIO FARE UN PASSO INDIETRO

 

 

Molti colleghi ci hanno chiesto notizie in merito agli esiti dell’incontro che si è svolto giovedì sulla questione dei fondi e sui parametri relativi al sistema premiante.

Proviamo a sintetizzare i contenuti di una giornata piuttosto lunga.

 Nel corso dell’incontro l’Amministrazione ha confermato  la posizione assunta con il documento presentato al tavolo tecnico lunedì u.s. e di cui abbiamo parlato nel nostro ultimo comunicato:  ricondurre i parametri 1.10 e 0.90 ad 1, motivando questa  posizione con l’ulteriore  diminuzione dei fondi  dopo le  osservazioni formulate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Inoltre, il Direttore Generale d’intesa con il Presidente, consapevole del danno economico che i lavoratori dell’Ente sono costretti a subire,  ha dichiarato di voler  assumere un impegno formale sulla possibilità del recupero del 10% dei fondi, impegno  verificabile entro 60 giorni. 

Di fronte a queste aperture dell’Amministrazione la Rdb ha dichiarato  la propria disponibilità a sottoscrivere  un documento che sostanzialmente prenda atto  dei problemi emersi e ne ricerca la soluzione: la decurtazione dei fondi e  le problematiche connesse all’applicazione dei parametri  dell’incentivo. Anche la CISL ha dichiarato la propria disponibilità a firmare.

CGIL, UIL e CISAL nei loro interventi hanno ribadito la posizione assunta a luglio quando hanno sottoscritto il verbale del sistema premiante, sostenendo a gran forza la validità dell’accordo.

La CGIL, in particolare, ha tenuto a precisare che già allora era chiaro che i fondi erano stati ridotti e che la scelta  di firmare era stata fatta consapevolmente. In pratica, a prescindere dall’entità dei soldi, ha  rimarcato la necessità di mantenere saldo il principio  della differenziazione. A prescindere anche dagli esiti delle contrattazioni decentrate che dimostrano in maniera inequivocabile che, laddove i dirigenti hanno proposto i parametri 0.90 e 1,10,  gli accordi non sono stati sottoscritti, o sono stati sottoscritti da una o due organizzazioni sindacali, o  sono impugnabili perché mancano  i “provvedimenti motivati” che dovevano essere garanzia di obiettività nella scelta del personale. Peggio ancora in alcuni casi non solo non si hanno i provvedimenti motivati  ma neanche si sa quali siano gli “esempi” da seguire per poter concorrere nel prossimo futuro al massimo del premio!  Forse sarebbe utile a tutti ricordare quanto previsto  dall’art. 24 del CCNL 2006-2009 in merito  alla corresponsione degli incentivi individuali:

- individuazione preventiva degli obiettivi da conseguire, delle prestazioni attese e dei relativi criteri di valutazione;

- verifiche periodiche, su iniziativa del dirigente, volte a valutare il conseguimento degli obiettivi, l’andamento delle prestazioni e gli eventuali scostamenti rispetto alle previsioni; di tali verifiche potrà essere redatto, congiuntamente al dipendente interessato, un verbale sintetico;

- verifica finale con la motivazione della valutazione dei risultati conseguiti;

- oggettività delle metodologie, trasparenza e pubblicità dei criteri usati e dei risultati;

- partecipazione dei valutati al procedimento;

- contraddittorio in caso di valutazione non positiva, da realizzarsi in tempi certi e congrui, anche con l’assistenza di un rappresentante sindacale.

 

Riteniamo di non dover aggiungere altro!

La discussione è andata avanti tutta la mattina senza arrivare a nessun accordo. Paradossalmente mentre l’Amministrazione è pronta a tornare sui suoi passi  Cgil, Uil e  Cisal  confermano le scelte fatte: l’importante è la coerenza, il senso di responsabilità, gli atteggiamenti virtuosi, la capacità di sottoscrivere  accordi…! E il personale? E che c’entra?

E’ stata fissata un’ ulteriore riunione  per oggi pomeriggio  alle ore 15.00.

Vi terremo informati.

 

         

          RdB-INAIL

Coord.Naz.P.I.

         

Roma, 22 febbraio 2010