3-I, il governo privatizza l’informatica di Inps, Inail e Istat. No di USB: il 17 novembre presidio al Ministero del Lavoro
Giovedì 17 novembre, alle ore 14:00, USB Pubblico Impiego terrà un presidio davanti alla sede del Ministero del Lavoro, in Via Vittorio Veneto 56 a Roma, per ribadire la contrarietà alla costituzione della 3-I SpA, una società in house che si occuperà di sviluppo, manutenzione, gestione di soluzioni software e di servizi informatici a favore di INPS, INAIL e ISTAT che copriranno il 100% del capitale sociale corrispondente a 45 milioni di euro.
Il prossimo 24 novembre i tre enti pubblici costituiranno formalmente la società con atto notarile. USB Pubblico Impiego chiede all’attuale governo discontinuità con le scelte assunte dal precedente esecutivo, bloccando la costituzione e l’avvio della società di servizi informatici. L’operazione che si vuole attuare è una palese privatizzazione dell’informatica pubblica di INPS, INAIL e ISTAT, per giunta impiegando, almeno inizialmente, funzionari informatici dei tre enti, assegnati temporaneamente alla società.
Le giustificazioni addotte dal management dei tre enti alla necessità di costituire una società d’informatica in house non reggono: sviluppo, innovazione, servizi informatici, si possono assicurare anche restando in ambito pubblico attraverso sinergie tra gli enti e mettendo a fattor comune le esigenze in campo informatico per ottenere quei risparmi di spesa che si sostiene siano ottenibili solo attraverso la SpA.
USB Pubblico Impiego continuerà a battersi per bloccare ogni progetto che porti alla privatizzazione delle attività gestite dalle amministrazioni pubbliche. Durante la pandemia il mito dell’efficienza del privato è definitivamente caduto e le amministrazioni pubbliche come INPS e INAIL hanno garantito la continuità dei servizi e l’erogazione dei sostegni decisi dal Governo, così come l’ISTAT ha assicurato la continuità dell’analisi dei dati statistici di valore generale.
USB Pubblico Impiego
Roma, 15 novembre 2022