Inail, al Commissario una sola parola d’ordine: urgenza!

Roma -

L’incontro tenutosi oggi 31 luglio con il Commissario Straordinario prof. D’Ascenzo è stata l’occasione per ricordare, da parte di quasi tutte le OO.SS., lo sciopero del 21 aprile e il perdurare delle difficoltà alla base della partecipatissima mobilitazione del personale dell’INAIL.

Nel nostro intervento abbiamo sottolineato che il tempo trascorso, e che trascorrerà per il definitivo insediamento dei vertici, determina un vuoto decisionale e di iniziativa politica che aggrava ancora di più la situazione di emergenza nel garantire la giusta risposta all’utenza ed alle lavoratici e lavoratori dell’INAIL, che restano ancora in attesa di risposte concrete.

L’urgenza deve quindi essere il tratto distintivo da imprimere all’azione dell’Istituto, in particolare per l’adozione di un piano straordinario di assunzioni per tutti i profili professionali, insieme ad una diversa visione dell’informatizzazione. Criticità emerse nelle procedure informatiche, che – come più volte ribadito - hanno accresciuto lo stress lavoro correlato. Lo stesso Commissario, con il quale non possiamo che concordare, ha puntualizzato il ruolo dell’informatica al servizio dei lavoratori e non viceversa.

Da parte del Commissario abbiamo registrato disponibilità all’ascolto per il rilancio dell’Istituto che verificheremo già a partire dai prossimi incontri, nei quali sarà indispensabile uscire dal campo della sola visione complessiva per entrare in quello della realizzazione concreta di interventi che rendano giustizia a tutti i lavoratori e lavoratrici dell’Ente. D’altronde il modello di efficienza al quale fa riferimento il Commissario riferendosi all’INAIL nell’ambito della Pubblica Amministrazione sarebbe impensabile senza nuovo personale e senza la valorizzazione economica di quello esistente.

A seguire abbiamo concluso l’accordo sui benefici assistenziali e introdotto il capitolo dell’orario di lavoro. Su quest’ultimo le parti, sindacati e amministrazione, rimangono distanti, in particolare per quanto riguarda la pausa mensa e le ore eccedenti l’orario di lavoro previsto.

Per quanto ci riguarda, al pari di altre OOSS, riteniamo si debba ripartire – col solo intento di migliorarlo – dal precedente CIE senza introdurre modifiche penalizzanti per i lavoratori e le lavoratrici che, peraltro, viste le attuali condizioni di lavoro, non potrebbero che essere interpretate come una vera e propria provocazione.

Prossimi incontri previsti con l’Amministrazione:

2 agosto – Famiglie Professionali

7 agosto – Orario di lavoro

USB PI - Coordinamento Nazionale INAIL

Roma, 31 Luglio 2021