AREA B un problema che non vogliono affrontare

I lavoratori dell'area B in assemblea a Roma il 7.3 hanno sottoscritto una mozione e redatto una lettera ai direttori

Roma -

7 marzo 2006: assemblea dell’area B a Roma

 

Martedì 7 marzo si è svolta a P.le Pastore la prevista assemblea cittadina  del personale inquadrato nell’area B. L’assemblea è stata indetta dalla RdB dopo la sconcertante circolare del Ministero della Funzione Pubblica che, riprendendo un parere del Consiglio di Stato, equipara i passaggi da area ad area a nuove assunzioni da far rientrare quindi nel blocco previsto dalla Legge Finanziaria. La circolare suona un po’ come un “colpo di grazia” ad una situazione già da anni critica, mettendo seriamente in discussione persino la già parziale ed insoddisfacente prospettiva del concorso a  621 posti per la posizione C1.

I numerosi interventi dei partecipanti hanno spaziato su tutti gli aspetti riguardanti il personale dell’area B. In particolare:

 

·        è stato ribadito come nelle realtà operative tutto il personale dell’area B svolga funzioni proprie dell’area C, andandosi a configurare come la maggiore sacca residuale di mansionismo all’interno dell’Istituto;

·        è stato sottolineato come, a prescindere dalle differenti situazioni individuali (differenti titoli di studio, di anzianità di servizio, di posizione giuridica ...) tale realtà riguardi indistintamente TUTTO il personale dell’area, accomunato dalla mancanza di valide e legittime prospettive;

·        si è constatato il “silenzio assordante” ed i ritardi con cui Amministrazione e OO.SS. si sono rapportati a tale situazione, compresa l’inosservanza di accordi sindacali in materia che prevedevano la posizione B2 come mera posizione di “ingresso” nell’Istituto, nonchè  l’indizione dei concorsi già dal 2001;

·        si è preso atto che il problema dell’area B è un problema complessivo, che necessita di interventi a vari livelli (rideterminazione degli organici, ridefinizione dell’ordinamento professionale del Parastato, stabilizzazione del personale non ancora di ruolo). L’assemblea inoltre, in considerazione della parità di ruolo svolta nei posti di lavoro, ha posto tra gli obiettivi la equiparazione salariale con la posizione ordinamentale C1.

 

L’assemblea ha al termine elaborato la mozione che si acclude, preannunciando ulteriori prossime iniziative.

E’ sicuramente solo il primo passo nella ripresa di un percorso avviato già da tempo dalla RdB e che deve avere come obiettivo finale l’eliminazione di un’area  funzionalmente inutile in un’organizzazione del lavoro per processi quale quella attuale, come dimostra la realtà lavorativa su tutto il territorio nazionale.

 

Roma, 9 marzo 2006                                       

RdB CUB INAIL

Coordinamento Nazionale

 

MOZIONE DELL’ASSEMBLEA DEI LAVORATORI DELL’AREA B

 

I lavoratori dell’Area B delle sedi di Roma e provincia e della Direzione Generale  riuniti nell’assemblea indetta dalla RdB  il 7 marzo 2006

 

DENUNCIANO

 

·       lo stato di sofferenza dei lavoratori dell’area B, da sempre adibiti a funzioni proprie dell’area C

·       l’impossibilità per tutti i lavoratori di quest’area di trovare soluzione al problema attraverso la procedura concorsuale bandita per C1

·       l’ulteriore ostacolo ad un dovuto avanzamento di carriera rappresentato dal parere del Consiglio di Stato che equipara i passaggi tra le aree alle nuove assunzioni

·       l’inerzia dell’Amministrazione nell’affrontare tale problematica come invece avvenuto in altre Amministrazioni del Comparto

 

RIVENDICANO

 

·       la soluzione all’annoso problema del personale CFL ed ex LSU, anch’esso inquadrato nell’area B

·       la rideterminazione dei fabbisogni dell’Ente nell’ottica di uno svuotamento complessivo dell’area B

·       il riconoscimento dell’equiparazione stipendiale alla retribuzione della posizione ordinamentale C1

·       la soluzione al problema della carenza dei titoli di studio per l’accesso alla posizione ordinamentale C1

 

 

I lavoratori riuniti in assemblea chiedono la solidarietà di tutto il personale dell’Ente ed intraprenderanno tutte le iniziative ritenute idonee a rimuovere gli ostacoli che impediscono il dovuto passaggio all’Area C.

 

 

L’assemblea dei lavoratori dell’Area B

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                                                                Al Direttore della Sede Inail

                                                    di

 

                                                    e p.c.  Al Direttore Regionale

 

 

 

Il/la sottoscritt                                             , matricola                in forza presso                                    , appartenente all’area B, posizione ordinamentale            , considerate  le differenze retributive riguardanti non solo il trattamento fondamentale ma anche quello accessorio, con la posizione funzionale C1, chiede di conoscere  quali siano le funzioni proprie della qualifica di appartenenza, necessariamente diversificate rispetto a quelle relative alla posizione C1.

In attesa di un sollecito riscontro alla presente, distinti saluti.

 

 

 

                   ,                                                                    Firma