Solidarietà del Pres. del CIV ai lavoratori Inail di Lombardia, Veneto e Friuli

Roma -

IL PRESIDENTE DEL CIV ESPRIME SOLIDARIETA’ AI LAVORATORI DELLE SEDI INAIL DELLA LOMBARDIA DEL VENETO E DEL FRIULI – VENEZIA GIULIA

 Il Presidente del Consiglio di Indirizzo e di Vigilanza Giovanni Guerisoli esprime la più ampia e totale solidarietà e condivisione della protesta del personale delle sedi della Lombardia, del Veneto e del Friuli–Venezia Giulia in merito alla soppressione dell’indennità di trasferta già spettante alle singole categorie di personale compreso quello preposto all’attività di contrasto del lavoro sommerso e irregolare (circa € 8 al giorno), previsto dal comma 213 dell’art.1 della Legge finanziaria 2006.       
 Il Presidente del CIV, già in data 16 gennaio u.s. aveva evidenziato la palese contraddizione del Parlamento che se  da un lato  (comma 523, art.1) parlava di potenziare l’azione di vigilanza in materia di lavoro e di legislazione sociale attraverso la realizzazione di appositi piani d’intervento finalizzati al contrasto del lavoro nero ed irregolare, dall’altro (comma 213 art.1) inopinatamente  sopprimeva l’indennità di trasferta dei dipendenti pubblici.                    
 
 “Occorre modificare urgentemente le norme della Finanziaria che hanno soppresso, indiscriminatamente, le indennità di trasferta al personale  preposto alle attività di vigilanza, controllo e repressione, ripristinandola ed adeguandola economicamente, per rafforzare la lotta contro il lavoro nero ed irregolare, contro l’evasione ed elusione contributiva – dichiara il Presidente del Consiglio di Indirizzo e di vigilanza Inail Giovanni Guerisoli – allo scopo non solo di realizzare un’operazione di giustizia sociale, stanando i “furbi e furbetti”, ma anche e soprattutto per introitare nuove risorse finanziarie. Mi auguro che il Governo provveda nel più breve tempo possibile”.

                                                                          
Aldo Giuliani
UFFICIO STAMPA CIV