vicari e straordinari non c'è trasparenza

Roma -

Basterebbe solo un po’ di buon senso da parte dei Dirigenti per arrivare a comunicare al proprio vicario che l’indennità percepita per rivestire tale ruolo può bastare anche a coprire qualche ora in più di lavoro. Invece da molte Sedi, ma anche dalle strutture centrali,  arrivano lamentele perché i vicari già destinatari di indennità che i comuni … colleghi … neanche possono sognare si “accaparrano”, è il caso di dirlo,  diverse ore di straordinario ogni mese.

           Ormai sono ben poche  le ore di straordinario pro-capite: circa due al mese. In molti casi però i destinatari di queste ore diventano i soliti noti… Non una programmazione seria da parte dell’Amministrazione per affrontare i problemi lavorativi che si sa in sede sono tanti  e rappresentano ormai  una continua gestione delle emergenze.

           Con i carichi di lavoro in continuo aumento inversamente proporzionali alla riduzione del personale, i Dirigenti  pensano ancora di poter gestire le ore di straordinario come una sorta di regalia da assegnare a questo o a quello senza una programmazione, senza una comunicazione preventiva, ma con una informativa ai dipendenti solo a consuntivo.

           Non vogliamo in nessun modo difendere l’istituto dello straordinario del quale vogliamo anzi chiedere l’azzeramento.

           Non è con due ore di straordinario al mese che si può sopperire dal punto di vista economico  al mancato rinnovo dei contratti  e alla diminuzione di anno in anno degli importi percepiti come dimostrano i CUD, ma soprattutto non è accettabile che lo straordinario possa essere un istituto da utilizzare per privilegiare solo una piccola parte di personale.

           A questo proposito non possiamo non fare riferimento alle segreterie particolari, quelle che sono talmente particolari e sono talmente ai vertici dell’Istituto che  fanno molte ore di straordinario al contrario di quello che succede nel resto del mondo INAIL.

           La USB P.I. chiede all’Amministrazione di prendere provvedimenti affinché l’indennità percepita dai vicari sia onnicomprensiva degli straordinari e per quanto riguarda le segreterie particolari una diversa organizzazione del lavoro, utilizzando l’istituto dei turni o l’aumento delle dotazioni organiche laddove se ne ravveda la necessità.

 

Roma, 10 maggio 2013                                                      USB P.I. – Coord. Naz. INAIL