Incontro 20 luglio 2012 rideterminazione dotazioni organiche

Roma -

Rideterminazione delle dotazioni organiche L. n. 148/2011.

L’USB propone: “aboliamo tutte le posizioni vicarie”

 

         Nell’incontro del 20 luglio u.s. l’Amministrazione ci ha illustrato l’ipotesi di rideterminazione delle dotazioni organiche imposte dalla Legge n. 148/2011.

         Tale occasione, così come anche sollecitato nelle “linee guida per la revisione delle spese di funzionamento del CIV del 20.06.2012, consentirebbe all’Istituto di “addivenire ad una rideterminazione della dotazione organica che risulti coerente, da un lato con gli obiettivi di riduzione della spesa per il personale e dall’altro, con le esigenze di razionalizzazione derivanti dall’incorporazione degli Enti soppressi (ISPESL ed IPSEMA) e dall’assunzione delle relative funzioni”.

         L’USB, manifestando anche in questa occasione  la ferma contrarietà ai tagli imposti dal Governo,  ha evidenziato che anche l’Istituto come altre pubbliche amministrazioni sta adattando il proprio modello organizzativo alle politiche di tagli lineari della spesa pubblica,  modello che dovrà tenere conto dell’ulteriore taglio previsto con l’ultimo Decreto Legge sulla spending review. Manovre queste che hanno il solo scopo di far implodere lo Stato Sociale, riducendolo e rendendolo inefficiente, per consentire un sempre maggiore accesso ai servizi forniti dai privati e quindi a pagamento.

          Entrando nel merito della proposta avanzata dall’Amministrazione sulla riduzione dell’organico, emerge una difformità tra i tagli sul territorio e quelli della Direzione Generale. Mentre si prevede la chiusura di numerose Sedi di tipo C al centro vengono istituite ben 4 nuove Direzioni Centrali. Salta all’occhio l’esubero di ben 110 unità nel Lazio contro le 50 carenze della Direzione Generale.

         Nel nostro intervento, abbiamo evidenziato che vista la peculiarità delle attività svolte dall’ISPESL è condivisibile la previsione della nuova Direzione Centrale Supporto alla Ricerca, ma proprio ai fini del processo di integrazione istituire la Direzione Centrale per la Navigazione ad esempio non appare particolarmente coerente.

Inoltre, come far accettare ai Lavoratori dell’Istituto la nascita di altre due nuove direzioni centrali, la Direzione Centrale Acquisti e la Direzione Centrale Ispettorato, Audit e Sicurezza? E’ questo il tempo di largheggiare verso l’alto, mentre si taglia di tutto verso il basso? E come far accettare che il costo dei tagli dei dirigenti ricadrà sul salario accessorio dei dipendenti visto che le sedi declassate saranno affidate alla responsabilità di personale retribuita con i soldi del fondo? Viene prevista, inoltre, l’acquisizione della titolarità di uno dei processi di cui si compone l’Ufficio in capo alla posizione fissa di Vicario del Dirigente.

         Per questo  ci è parso necessario  fare una proposta alternativa che va nel senso della vera razionalizzazione e riduzione di scelte antiche di cui forse oggi si può fare a meno.

         Abbiamo proposto che vengano abolite tutte le posizioni Vicarie. Non si tratta di demagogia: questo potrebbe consentire di salvare gli esuberi delle posizioni di primo livello e di recuperare risorse da destinare a coloro che per NOI rappresentano il “cuore” dell’Istituto e cioè il personale delle aree (con o senza posizioni di primo e secondo livello)!

         Tale scelta è anche supportata dal recente D.L. 95 sulla spending review  che sopprimendo l’art. 17 bis del d.lgs 165/2001 sulla vice dirigenza porterebbe al paradosso di avere dentro l’Ente figure che, già erano state create con una forzatura della norma, e a questo punto non supportate da nessuna normativa di riferimento.

         Infine, su tutto il Personale Sanitario e sulle ricadute dei tagli ci siamo riservati di intervenire quando ci incontreremo per parlare del nuovo modello sanitario e cioè lunedì 30 luglio, perché a nostro avviso le due cose non possono essere trattate separatamente.

         Non abbiamo avuto risposte rispetto alle proposte che abbiamo avanzato: troppo politiche per un tavolo tecnico?

         L’Amministrazione ha chiesto alle OO.SS. delle osservazioni scritte che saranno esaminate nel corso del mese di agosto. Il prossimo incontro è stato fissato per il 12 settembre p.v.

 

Roma 23 luglio 2012

 

                                                          Coordinamento Nazionale

                                                                 USB INAIL