MULTIVIDEO…VALUTAZIONE

Roma -

 

MULTIVIDEO…

VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE

 

 

          Abbiamo assistito alla multivideo conferenza relativa alla valutazione della performance individuale. Il Direttore Generale ha più volte ribadito che all’ordine del giorno non c’erano le fasce Brunetta. Non c’era bisogno di insistere tanto: sappiamo che l’argomento verrà trattato successivamente e precisamente il 28 marzo p.v..

          Comunque, tanto per NON parlare delle fasce Brunetta, sempre  il D.G. nell’introduzione ha tenuto a precisare che l’Ente sta tentando di reperire e far certificare dagli Organismi preposti,  le economie di gestione per avere a disposizione le somme per il dividendo dell’efficienza. A cosa serviranno queste somme visto che di dividendo per l’efficienza si parla nell’accordo del 4 febbraio che “regola” l’applicazione delle fasce Brunetta? Il Direttore Generale ha anche affermato  che nell’ultima riunione tenutasi con il nuovo Ministro della Funzione Pubblica si è  intravista una volontà di cambiamento rispetto all’attuale disciplina del Pubblico Impiego:  nonostante questo se  non si dovesse  arrivare  a delle modifiche normative,  il d.lgs. 150 andrebbe comunque applicato.

 Per quanto riguarda invece la performance individuale il dott. Lucibello  ha voluto rassicurare la Dirigenza che  “chiuderà un occhio” nel caso in cui non sarà  particolarmente ligia nel non  differenziare troppo il personale. Affermazione smentita subito dopo dal Direttore delle Risorse Umane il quale ha affermato che comunque i dipendenti non possono essere tutti uguali! Confusione?!

          Dopo l’introduzione si è passati alla disamina tecnica di questo sistema di valutazione che appare a molti complesso; per noi tale complessità serve solo a mascherare l’ennesimo schiaffo che sta per prendere tutto il personale INAIL.

          Per fare un piccolo excursus tecnico, ma senza perdersi troppo, il sistema premiante 2011 è simile a quelli degli scorsi anni: la differenza sostanziale è proprio nel sistema di valutazione che ha una doppia valenza.

          La prima, specifica per il sistema premiante, che, attraverso  i parametri 110, 100, 0.90 serve a ripartire tra il personale il 30% delle somme stanziate per l’incentivazione derivanti dal fondo.

          La seconda, che ha dei valori numerici che vanno da 7 a 35 (quelli positivi),  che servirà, in caso di applicazione delle fasce Brunetta, a stilare delle graduatorie.

          Da un punto di vista meramente economico le differenze tra il parametro 110, 100 e 0.90 non saranno così macroscopiche perché ci sono meno soldi (30%) da dividere:  meno sono i soldi e meno evidenti sono le differenze.

          Nel caso in cui si  dovessero applicare le fasce, e l’accordo previsto per il 28 marzo serve proprio a questo,  per il 2011 non ci sono somme da utilizzare e gli effetti sul personale sarebbero “soltanto” normativi. Il dividendo dell’efficienza andrebbe in caso   utilizzato  nel 2012: il 50% per la prima fascia (gli eccellenti), il 45% per la seconda fascia e il 5% per la terza.

          La USB ritiene che non è la “complessità” del sistema il problema, bensì il sistema di valutazione stesso e gli effetti che produrrà e che tra non molto saranno sotto gli occhi di tutti ed è inutile perdersi nelle distinzioni tra il personale delle aree, i professionisti ed i medici,tra chi è il proponente chi il decisore e chi deve essere valutato da chi.

          La USB ritiene che una valutazione così  ideata, basata su un metro valutativo identico a quello utilizzato per l’attribuzione delle posizioni fisse e organizzative, non sia quello che serve al personale né ad una maggiore efficienza dell’Istituto. Anzi…

          Ci teniamo a precisare  che siamo contrari al sistema di valutazione di adesso, così come lo siamo stati per le batterie di valutazione e per l’assessment di allora. Sappiamo che la memoria del personale è corta ma coloro che non superarono i concorsi a causa del voto basso della valutazione se lo ricordano bene!

          La USB continuerà a combattere contro queste forme di valutazione che non condivide e continuerà a manifestare la propria contrarietà alle fasce Brunetta: non vogliamo modificarne qualche insignificante dettaglio NOI LE VOGLIAMO ABOLIRE.

         

                                                                                                    

Roma, 21 marzo 2012

 

USB P.I.

Coord. Naz. INAIL