ASSENZE DAL SERVIZIO PER MALATTIA

Roma -

 

 

 

        Con il comunicato del 27 gennaio u.s. vi avevamo promesso un aggiornamento  dopo l’incontro del 31 gennaio, ma solo lunedì 7 febbraio l’Amministrazione INAIL si è decisa a fare un altro passo avanti per risolvere la penalizzazione economica della malattia ed ha proposto di non decurtare la parte del salario accessorio legata ai compensi incentivanti legati al  raggiungimento degli obiettivi di struttura. 

I premi incentivanti, infatti, al pari della retribuzione di risultato, costituiscono emolumento volto all’effettivo raggiungimento degli obiettivi sia per il dirigente che per il personale delle aree, sia per i professionisti che per i medici.

Per questo motivo l’Amministrazione ci ha comunicato che a partire dal 2011 non verranno detratte le ore di assenza per malattia dal computo economico e ne siamo contenti anche se non completamente soddisfatti perché una reale  equiparazione, pur nell’applicazione di una legge iniqua come la 133/2008,  a nostro avviso dovrebbe considerare tutti gli emolumenti accessori in qualsiasi modo siano denominati. 

Rimane in dubbio invece la restituzione delle detrazioni effettuate sugli anni pregressi per la quale è necessario un successivo approfondimento e  momento di valutazione.  

La USB ha raggiunto un importante passo in avanti rispetto a quanto previsto dalla normativa Brunetta che comunque continua a penalizzare la malattia in alcune parti del salario accessorio. Per questo la nostra Organizzazione Sindacale continuerà a contrastare tutte queste norme inique con tutte le iniziative possibili.

                       

Roma, 9 febbraio 2011                USB – Coord. Naz. INAIL