CONCORSI 2010

Roma -

Vorremmo evitare di  scrivere un comunicato asettico, tipo “lista della spesa”, per informare i colleghi delle ultime novità in materia di progressioni economiche: se fornire l’informazione è uno dei  primi doveri di ogni O.S. altrettanto doveroso è però, offrire ai colleghi la propria chiave di lettura e le proprie opinioni su quanto ci viene proposto dall’Amministrazione ad ogni tavolo di trattativa.

 Ma andiamo per ordine.

L’Amministrazione ha illustrato le modalità con le quali si svolgeranno i concorsi. Al fine di  razionalizzare le spese di missione le selezioni per i due più corposi gruppi di personale si svolgeranno contestualmente in diversi  poli territoriali:  8 per il personale amministrativo- Torino, Milano, Padova, Firenze, Roma, Ancona, Napoli e Catania-  e 3 per il personale sanitario: Milano, Firenze e Roma.

I requisiti per la partecipazione sono fissati alla data del 31.12.2009 in quanto la prima decorrenza per i vincitori sarà il 1° gennaio 2010.

          Le domande per i concorsi si presenteranno on-line ma la procedura informatica non è ancora pronta e questo sembra essere il motivo del ritardo per l’emissione dei bandi. 

          I test per le prove concorsuali rispecchieranno la formula usata nei precedenti concorsi 80 domande con risposte multiple.

          Le domande saranno predisposte da una società esterna sulla base delle dispense che verranno redatte dalle varie Direzioni Centrali.

          Dopo la pubblicazione delle dispense, prevedibile per marzo, ci saranno un paio di mesi di tempo per studiare e le prove si svolgeranno tra giugno e settembre di sabato per non portare scompenso all’attività lavorativa.

          Abbiamo chiesto all’Amministrazione di rimettere mano alle dispense non solo per i necessari aggiornamenti normativi ma anche per rendere più comprensibili alcune materie di studio. Chi ha sostenuto i precedenti concorsi ricorda benissimo l’astrusità di una parte del materiale didattico!

L’Amministrazione  ha affermato che i  test non saranno diversificati rispetto ai vari passaggi economici, ma soltanto per i diversi profili: saranno uguali per tutti i passaggi all’interno dell’area C e lo stesso per i passaggi all’interno dell’area B e A. In sostanza questo significa che chi concorre per C2 dovrà studiare le stesse materie, nella stessa misura e sostenere la stessa prova d’esame di chi concorre per C5. A  giustificazione di questo l’Amministrazione, e anche qualche O.S., ma non ne troviamo traccia nei comunicati fatti in questi giorni, sostiene che oggi all’interno dell’area C       tutti possono fare tutto tanto che il C1 può avere la posizione organizzativa di primo livello ed è per questo che le prove non si possono differenziare. Vorremmo sottolineare che non tutti all’interno dell’area C sono destinatari delle posizioni organizzative e sicuramente superare la stessa prova sia per il passaggio a C2 che per quello a C5 non dovrebbe essere proprio la stessa cosa. E comunque sembra sfuggire a tutti un piccolissimo e banalissimo particolare: mentre tutti possono fare tutto, gli stipendi continuano ad essere diversificati, ed anche notevolmente. Tra la retribuzione annua tabellare di un C1 e quella di un C5 ci sono circa 6.000 Euro di differenza annua!

          Se qualcuno non si era ancora reso conto del caos creato dal CCNL 2006-2009 questa ne può essere l’ennesima prova; tutto il personale dell’area C non destinatario di alcuna posizione organizzativa dovrà dimostrare di essere in grado di poterla avere, ma essendo  tutte le posizioni organizzative già state assegnate sulla “fiducia” non può ambire ad ottenerla! Anche su questo punto vorremmo aprire una riflessione: a differenza di quanto sta accadendo in altre amministrazioni pubbliche dove le prove concorsuali saranno a titoli, senza sostenere prove d’esame, all’Inail il CIE sottoscritto da Cgil, Cisl, Uil e Cisal prevede le prove concorsuali. Massima serietà, necessità di approfondimento e studio  per continuare a fare lo stesso lavoro ma nessuna selezione per poter essere destinatario delle posizioni organizzative o delle posizioni fisse. Forse c’è qualcosa che non quadra e più di qualcuno dovrebbe accorgersene.             

                   

 

 

 

Roma,  16 dicembre 2010

RdB-USB P.I.

Coord. Naz. INAIL