AREA B - DALLA REGIONE TOSCANA

MOBILITAZIONE NELLE SEDI CON BLOCCO DELLE MANSIONI

Arezzo -

                                                                                                            Al Direttore Regionale

                                                                                     della TOSCANA

 

                                                                                     Al Direttore della Sede

                                                                                     di AREZZO                                                                                                          

                                                                                     e p.c.

                                     

                                                                                     Alla DCRU       

 

                                                                                     Alle OO.SS.

                                                                                     CGIL

                                                                                     CISL

                                                                                     UIL

                                                                                     CISAL

                                                                                     RdB

 

 

 

         Facendo seguito alla richiesta di chiarimenti  relativi alle mansioni che gli scriventi sono tenuti a svolgere e alla differenza tra quelle proprie della P.O. B2 e quelle proprie della P.O. C1, gli operatori dell’Area B sotto elencati, preso atto che codesta  Amministrazione  non ha finora dato risposta alle istanze , ritengono, a tutela della propria posizione, di doversi attenere strettamente alla declaratoria delle mansioni di cui al CCNL 98/2001 nonché al rispetto dei livelli attesi dall’Amministrazione per la P.O. B2 nella Valutazione delle Competenze (tutti al livello minimo 1:”padronanza circoscritta alle componenti di base della competenza, che vengono applicate in situazioni semplici e ripetitive, prevedendo in ogni caso supporto e supervisione”) che si palesano ben diversi da quelli attesi per la P.O. C1.

         La differenza di attribuzioni tra le posizioni ordinamentali si evince altresì, oltre che dalla differente retribuzione, dalle prove sostenute per la Valutazione del Potenziale (assessment per C1, batterie  con annessa valutazione del Q.I. per B2).

         Svolgendo invece da sempre e a tutt’oggi lo stesso tipo di mansioni dei colleghi con P.O. C1, i sottoscritti ritengono la propria posizione lavorativa non conforme alle norme che regolano la materia.

         A partire pertanto dal  16 ottobre c.a., analogamente a quanto è già avvenuto e sta avvenendo in altre Sedi Inail, si renderanno quindi disponibili, all’interno delle proprie linee di prodotto, allo svolgimento di mansioni che non presuppongano una “conoscenza approfondita delle normative” (P.O. C1) e che invece corrispondano a semplici “ fasi o fasce  di attività nell’ambito di direttive di massima” e che prevedano “procedure predeterminate” (P.O. B2). Questo, fatto comunque salvo il rispetto per gli indirizzi operativi e gestionali dell’Istituto, la piena disponibilità al dialogo e al confronto, il ripristino di uno stato lavorativo consolidato a fronte della definizione della questione.

 

Poiché  il front-line presuppone la piena conoscenza delle normative che regolano la materia istituzionale e il rapporto con un’ utenza qualificata nonchè competenze specifiche di ruolo/posizione come iniziativa e problem solving, si ritiene opportuno che  tale attività venga riservata ad altre figure professionali.

 

        

         Ove codesta Amministrazione ritenga infondate la presenti richieste di assegnazione  ad incarichi differenziati da quelli propri della P.O. C1 ovvero ritenga necessario impartire direttive di diverso avviso, avrà cura di  formularle in forma scritta, affinchè i sottoscritti possano adeguatamente valutare se sussistano ipotesi di mansionismo per le quali faranno eventualmente valere i propri diritti nelle sedi opportune.

 

AREZZO, 4 ottobre 2006  

 

 

 

 

 

GLI OPERATORI dell’AREA B SEDE DI AREZZO: