Incontro con il Direttore Generale

Roma -

 

       

        Si è svolto questa mattina  un incontro informale con il Direttore Generale, dott. Lucibello,  in merito alla questione del taglio dei fondi 2009.  Il Direttore ha riferito di una lettera inviata la scorsa settimana dal Presidente dell’INAIL a tutti i Presidenti dei maggiori Enti del Comparto per fare fronte comune, attraverso una nota  da inoltrare al Ministero del Lavoro, al MEF ed alla Funzione Pubblica, in cui vengono rappresentate le difficoltà del personale in questa fase delicata,  rispetto ai tagli operati. Il Direttore ha poi riferito della possibilità di attualizzazione di un emendamento finalizzato all’eliminazione del taglio da riproporre in sede governativa dopo il tentativo fallito con il cosiddetto “decreto mille-proroghe”. La sensazione che abbiamo avuto è che se qualche strada forse è  aperta per quanto riguarda i tagli del 2010, soprattutto se verrà confermato il mancato stanziamento per i contratti pubblici (da qualche parte bisognerà pur avere delle risposte!), per quanto riguarda il 2009 la strada è veramente in salita. E questo non fa altro  che avvalorare la nostra tesi che bisogna invertire la rotta rispetto alle modalità di risposta  sin qui adottate dai lavoratori riguardo ai tagli del salario, dei diritti e della dignità.

        In questo contesto abbiamo confermato  al Direttore Generale la interruzione delle trattative sul CIE 2010 da parte della delegazione della RdB. Parlare di aumento della produttività, di riproposizione della meritocrazia, di attribuzione delle posizioni organizzative in un momento   in cui non si hanno certezze sul rinnovo dei contratti, sul taglio degli organici,  sull’entità del fondo 2010 e sulla possibilità di recupero delle somme 2009, è  per noi inconcepibile. Se si vuole proseguire la trattativa bisogna avere il coraggio di  procedere con un accordo che abbia unicamente lo scopo di consentire il pagamento dell’acconto a luglio, ammesso che ce ne sia bisogno, senza voler continuare a proseguire sulla strada dei primi della classe che sta creando non poche difficoltà all’interno delle strutture dell’Ente.        Confermiamo quindi lo stato di agitazione del personale ed invitiamo tutti i lavoratori  ad attivarsi per recuperare   quel protagonismo ormai  dimenticato in anni di delega concessa ai venditori di cloroformio.

 

    

       

 

Roma, 5.5.2010                 RdB P.I.

                               Coord. Nazionale  INAIL