AI LAVORATORI DELL'INAIL

Roma -

 

A tutti i lavoratori dell’Ente

 

    Con la cedola del mese di aprile abbiamo potuto toccare con mano, ammesso che ci fossero ancora dubbi, l’entità della decurtazione operata sul saldo del salario accessorio, che ammonta a circa 1.000 Euro. Sembra una sorta di condanna: perdiamo salario a botte di 1.000 Euro alla volta. E’ già successo con il sistema premiante del 2004, è accaduto anche quest’anno, per effetto dei tagli imposti dalla legge 133/2008, nonostante le rassicurazioni di chi ha la responsabilità di aver tentato di nascondere al personale quanto sarebbe accaduto. Eppure, anche di fronte alla realtà,  in molti stanno ancora cercando di ingarbugliare le acque: parlare con chiarezza significherebbe perdere consenso ed allora iniziano a girare tra i lavoratori leggende metropolitane che parlano di pre-saldo, acconto sul saldo, emolumenti di natura non meglio specificata...

 

    Forse è il caso di tornare sull’argomento e fare chiarezza sulla situazione.

 

·       Quello che percepiamo ad aprile è il saldo del sistema premiante 2009. IL SALDO.

·       Non è affatto vero, come qualcuno sta facendo credere, che la decurtazione sia effetto dell’ aumento mensile del compenso unico di professionalità  agganciato al livello economico di appartenenza che produrrà i suoi effetti a decorre dal 1° gennaio 2010 e quindi  non può influire sul fondo 2009.

·       Il 22 febbraio 2010 l’Amministrazione ha sottoscritto un impegno a cercare possibili soluzioni per il recupero della decurtazione del fondo ed a relazionare, entro 60 giorni,  circa gli esiti di quella che veniva definita ogni utile e  necessaria iniziativa. Il tempo è trascorso senza avere nessuna notizia in merito e non sempre il vecchio detto popolare  “nessuna nuova, buona nuova”  va a  braccetto con la dura realtà. La Rdb ha comunque richiesto un incontro urgente con il Direttore Generale per sapere concretamente quanto è stato fatto in questi due mesi. Solo un intervento deciso dell’Amministrazione nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze può riaprire la partita, consentendo di recuperare i 1.000 Euro.

    Ma questo non può bastare se non vi è una forte mobilitazione dei lavoratori. Se qualcuno pensa che  i soldi ci verranno restituiti per “opera dello Spirito Santo” si sbaglia di grosso. O i lavoratori si muovono  per far capire all’Amministrazione quanto pesi concretamente questo ennesimo taglio al salario accessorio o sono destinati a “mugugnare”, ma  con le tasche vuote.

     Iniziamo con l’inviare al fax del Direttore Generale una lettera di protesta: è il primo passo, successivamente, anche in base alle risposte che ci verranno date,  stabiliremo insieme le nuove iniziative.

Abbiamo predisposto un fac-simile di lettera da inviare. E’ un suggerimento che ovviamente può essere modificato, adattato…L’importante è dare un  segnale… reattivo, perché al silenzio rassegnato non c’è motivo di rispondere!

 

 

Roma,23.4.2010                                    

                                RdB Inail

                      Coordinamento  Nazionale              

 

 

 

 

     Fax Direttore Generale

        06 54873001